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Tre Bicchieri 2019, ecco le etichette marchigiane presenti sulla guida

3' di lettura 25/10/2018 - Sabato a Roma la presentazione ufficiale.

Il prodotto vinicolo italiano non conosce crisi, confermandosi leader indiscusso a livello mondiale. Vino e bollicine italiane rappresentano un’industria da prendere come esempio. Anno dopo anno le performance del pianeta vinicolo fanno registrare cifre strabilianti. Trend progressivamente crescenti e un settore in controtendenza per certi aspetti, se rileviamo ad esempio che nel 2012, in piena recessione, il vino italiano era comunque in crescita.

Dando un’occhiata all’anteprima dei Tre Bicchieri 2019, il nostro Verdicchio si conferma il miglior bianco marchigiano, in sostanza il miglior fermo d’Italia. All’interno della guida spicca anche il nome di una “matricola” particolarmente attiva ovvero la Lacrima di Morro D’alba.

Così come nella passata edizione della guida, sono ben 21 le etichette premiate con i Tre Bicchieri della celebre Guida Vini d’Italia 2019 del Gambero Rosso. Un risultato di assoluto rilievo per il nostro territorio, con una qualità livellata verso l’alto, stando ai giudizi dei più affermati esperti del settore i quali rilevano anche che “la costituzione strutturale del comparto vitivinicolo marchigiano, basato su un solido tessuto di aziende di dimensioni contenute, accentua l’aspetto concorrenziale spingendo tutti a fare sempre meglio”. Grandi e piccoli produttori non possono che essere entusiasti del proprio operato, con la consapevolezza di poter crescere anno dopo anno non solo nel settore Italia ma anche a livello export, grazie anche a uno straordinario dinamismo e know-how imprenditoriale e proficui investimenti produttivi e nel capitale umano. Ad organizzare la più completa degustazione vinicola nel nostro paese è appunto Gambero Rosso La prima tappa ufficiale è in programma sabato 27 ottobre 2018 allo Sheraton Hotel di Roma in Viale del Pattinaggio 100. La nuova edizione della Guida verrà presentata il giorno stesso dell'evento. Di seguito i nominativi delle migliori etichette inserite sulla guida, che saranno in degustazione dalle ore 16 alle ore 20 di questo weekend nella struttura alberghiera della capitale, insieme ai vini top delle altre regioni.

Castelli di Jesi Verdicchio Cl. San Paolo Ris. ’16 - Pievalta

Castelli di Jesi Verdicchio Cl. San Sisto Ris. ’16 - Fazi Battaglia

Castelli di Jesi Verdicchio Cl. Tardivo ma non Tardo Ris. ’16 - Santa Barbara

Castelli di Jesi Verdicchio Cl. V. Il Cantico della Figura Ris. ’15 - Andrea Felici

Conero Dorico Ris. ’15 - Alessandro Moroder Il Pollenza ’15 - Il Pollenza

Lacrima di Morro d’Alba Sup. Orgiolo ’16 - Marotti Campi

Offida Pecorino ’17 - Tenuta Santori

Offida Pecorino Artemisia ’17 - Tenuta Spinelli

Offida Pecorino Guido Cocci Grifoni ’14 - Tenuta Cocci Grifoni

Piceno Sup. Morellone ’13 - Le Caniette

Rosso Piceno Sup. Oro ’15 - Tenuta De Angelis

Rosso Piceno Sup. Roggio del Filare ’15 - Velenosi

Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Grancasale ’16 - CasalFarneto

Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Il Priore ’16 - Sparapani-Frati Bianchi

Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Misco ’17 - Tenuta di Tavignano

Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Podium ’16 - Gioacchino Garofoli

Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. V. V. ’16 - Umani Ronchi

Verdicchio dei Castelli di Jesi Cl. Sup. Ylice ’16 - Poderi Mattioli

Verdicchio di Matelica Mirum Ris. ’16 - La Monacesca

Verdicchio di Matelica Vertis ’16 - Borgo Paglianetto






Questo è un articolo pubblicato il 25-10-2018 alle 18:08 sul giornale del 26 ottobre 2018 - 627 letture

In questo articolo si parla di attualità, articolo, daniele bartocci





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