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Basket: la Termorforgia a Forlì regge solo tre quarti

3' di lettura 21/10/2018 - Seconda trasferta e seconda sconfitta per la Termoforgia sul campo della Unieuro Forlì, A parte un inizio di partita molle, la squadra di Cagnazzo ha dimostra di avere i numeri per giocarsela contro qualsiasi avversaria.

Anche contro una squadra rinforzata rispetto a quella dello scorso anno, come quasi tutte le avversarie del girone, con gli innesti di giocatori come Lawson, Marini e Giachetti.

Come detto un inizio difficile ha portato la squadra di casa con un vantaggio in doppia cifra, poi la Termoforgia ha cominciato a difendere con energia, recuperando qualche pallone o comunque costringendo Forlì a tiri difficili.

Poi si è vista tartassare dalla terna arbitrale, troppi 20 falli fischiati a sfavore con due componenti dello starting five usciti per 5 penalità, come stonano i 19 tiri liberi di Forlì contro i 6 concessi a Jesi. E poi quel contropiede di Dillard bloccato dagli arbitri, quando Marini era rimasto a terra sull’altra metà campo, grida vendetta: con tutto l’affetto che nutriamo per il nostro ex, che alla fine è anche rientrato in campo e di questo siamo felici la Termoforgia è stata scippata di un canestro. Roba che non si fischia più neanche nel minibasket.

Tutto ciò a partita ancora viva con il punteggio aperto, in una fase di partita in cui anche un episodio poteva far cambiare l’inerzia.

Certo, poi vai a leggere il tabellone elettronico, vedi quel –16 maturato essenzialmente a partita finita, parte dei quali con i due americani in panchina. Poi dopo la gara di ritorno coach Valli ci spiegherà il perché di quel time-out chiesto sul +17 a 3’05” dalla sirena e di quella zone press ordinata sul +20 a 1’50” con Jones e Dillard in panchina.

A parte quello che ci sentivamo di dire sui tre fischietti, onestamente fanno arrabbiare, ma la partita è stata figlia di altri errori, quelli al tiro, 19/35 da due e 8/25 da tre, le 15 palle perse.

Per provare a vincere fuori casa, contro un’avversaria forte come Forlì serve altro.

Sarà una settimana tosta, mercoledì la Termoforgia sarà di scena a Piacenza contro la squadra dell’ex Green, sabato ospiterà la Fortitudo Bologna.

Arrivare al match contro l’Aquila, sulla carta proibitivo, con due punti in più, sarebbe fondamentale.

UNIEURO FORLI’-TERMOFORGIA JESI 82-66 (24-19; 14-16; 25-18; 19-13)

Unieuro Forlì: Giachetti 6 (1/4, 1/1), Marini 14 (4/8, 1/4), Lawson 6 (2/9, 0/3), De Laurentiis 14 (3/5, 1/2), Johnson 18 (3/6, 3/7), Tremolada (0/2, 0/0), Donzelli ne, Bonacini 12 (2/3, 2/3), Dilas ne, Piazza ne, Fabiani ne, Oxilia 12 (5/10, 0/0). All.: Valli.

Tiri liberi: 18/19. Rimbalzi 38, 12+26 (Marini 9), Assist 16 (De Laurentiis, Giachetti 5)

Termoforgia Jesi: Dillard 17 (4/9, 3/8), Baldasso 12 (1/1, 3/6), Rinaldi (0/5, 0/2), Jones 16 (6/12, 1/6), Totè 4 (1/1, 0/0), Kouyate ne, Bordoni ne, Mascolo 6 (3/4, 0/1), Santucci (0/0, 0/1), Valentini ne, Mwananzita 2 (1/1, 0/0), Lovisotto 9 (3/4, 1/2). All.: Cagnazzo.

Tiri liberi: 4/6. Rimbalzi 32, 5+27 (Dillard 9), Assist 10 (Dillard 5)






Questo è un articolo pubblicato il 21-10-2018 alle 20:05 sul giornale del 22 ottobre 2018 - 289 letture

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