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Falconara: ispezione del Noe, l’Amministratore della Bufarini Caimmi: “Presto un esposto”

avvocati legge tribunale 2' di lettura 20/10/2018 - Entro la prossima settimana sarà presentato un esposto.

“In relazione agli articoli apparsi già da ieri sera su diverse testate giornalistiche nei quali si dà ampio risalto ad un sopralluogo effettuato giovedì scorso dai carabinieri del NOE di Ancona presso la nostra azienda, riteniamo doveroso fornire importanti precisazioni. A seguito degli esposti presentati da diversi residenti di Castelferretti, nella giornata di giovedì 18 ottobre, i carabinieri del NOE di Ancona, su delega della Procura della Repubblica di Ancona, hanno effettuato un’ispezione presso il nostro stabilimento, unitamente al personale dell’ARPAM e a due consulenti tecnici nominati dalla stessa Procura (un consulente informatico ed un consulente chimico). Come sempre abbiamo fatto in occasione degli innumerevoli controlli svoltisi nel corso degli anni, abbiamo fornito la massima collaborazione ai militari operanti. Nel corso dell’ispezione è stato prelevato un campione delle acque reflue scaricate in pubblica fognatura e, grazie alla strumentazione messa a disposizione dalla nostra azienda, è stata anche eseguita una videoispezione di tutte le condotte in uscita dal nostro impianto, ivi incluse quelle che raccolgono le acque meteoriche e che recapitano nel fosso San Sebastiano. Sempre nel corso dell’ispezione i militari operanti hanno acquisito copia di tutti i dati contenuti nei nostri server. Ci teniamo a precisare che, contrariamente a quanto riportato in diversi articoli, i server dell’azienda non sono stati sottoposti a sequestro; il nostro impianto pertanto è perfettamente operativo e funzionante. L’unico documento che è stato formalmente sequestrato è uno studio delle emissioni odorigene provenienti dal nostro stabilimento che nel 2013, di nostra iniziativa, abbiamo commissionato alla Progress S.r.l. di Milano, una delle società di consulenza più autorevoli in campo nazionale in materia di impatto olfattivo. A seguito di un’accurata indagine olfattometrica, lo studio della Progress conclude che le emissioni odorigene provenienti dal nostro stabilimento sono addirittura di carattere trascurabile. Accogliamo pertanto con estremo favore la decisione della Procura della Repubblica di Ancona di fare definitivamente chiarezza sull’origine e sulle cause dei cattivi odori lamentati dai residenti e, a tal fine, provvederemo, entro la prossima settimana, a presentare a nostra volta un esposto al Pubblico Ministero titolare dell’inchiesta, affinché le indagini si svolgano a 360 gradi. Non possiamo peraltro nascondere il profondo rammarico per il clamore mediatico che l’ispezione di giovedì (l’ennesima in tanti anni) ha avuto sugli organi di stampa nonché per i conseguenti attacchi che stiamo subendo sui social media. Alcuni di questi attacchi integrano evidentemente gli estremi della diffamazione, per cui abbiamo già dato mandato ai nostri avvocati di tutelare la nostra immagine e la nostra onorabilità in ogni competente sede.” Così Matteo Caimmi, Amministratore Unico della Eredi Raimondo Bufarini S.r.l. Servizi Ambientali.


da Matteo Caimmi, Amministratore Unico della Eredi Raimondo Bufarini S.r.l. Servizi Ambientali





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-10-2018 alle 14:53 sul giornale del 21 ottobre 2018 - 564 letture

In questo articolo si parla di attualità, falconara marittima

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