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Ancona: Eroina nei pressi della scuola. Pusher in manette a Tavernelle

3' di lettura 16/10/2018 - Spacciava eroina ai ragazzi nei pressi degli alcuni Istituti scolastici. A finire in manette grazie alla polizia un 54enne che abitava poco lontano. Sequestrata anche Hashish

I controlli poco dopo la riapertura delle scuole da parte della Questura di Ancona nei pressi degli istituti scolastici portano i loro frutti. Al lavoro Volanti, Unità Cinofile e Squadra Mobile grazie alla volontà del Questore di Ancona, Oreste Capocasa. Nella di lunedì mattina verso le 8.40, gli Agenti delle Volanti hanno proceduto al controllo di un gruppo di giovaniche si trovavavano nei pressi del loro istituto di istruzione, nella zona sud di Ancona, in attesa di entrare a scuola per le lezioni; semi nascosti tra le siepi, gli Agenti notavano subito uno strano movimento da parte di uno dei soggetti che, alla vista della Polizia, gettava in terra qualcosa. Nell’occasione gli Agenti recuperavano una sigaretta artigianale contenente hashish procedendo alla contestazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 nei confronti dello studente appena maggiorenne. Nel corso del controllo di alcune siepi della zona verde circostante, il cane poliziotto “Walle” portava il suo conduttore in un angolino dove, seminascosta tra le foglie, venivano rinvenuti due pezzi di hashish per un peso complessivo di circa 10 grammi, sostanza che veniva sequestrata a carico di ignoti.

Lunedì gli Agenti della Squadra Mobile hanno chiuso il cerchio intorno all'uomo. A finire nei guai un 54enne che era solito aggirarsi tra alcuni istituti scolastici di Ancona e spacciare droga. Il modus operandi di S.V., ascolano di 54 anni, con numerosi precedenti penali e da tempo residente ad Ancona era sempre lo stesso. Una volta acquisito l’ordine di una dose, l’uomo raggiungeva la zona di Tavernelle portando con se un solo involucro per volta, in modo tale da minimizzare la sua responsabilità nella malaugurata ipotesi che venisse fermato dalla Polizia. Il fatto che abitasse in un vicino quartiere gli rendeva l’attività di spaccio anche più facile. Una volta consegnata l’eroina, aspettava la nuova richiesta e, soltanto in questa occasione, tornava a prendere un altro ovulo nel suo nascondiglio che poi andava a consegnare al cliente con le stesse modalità e nella stessa zona. I poliziotti della Squadra Mobile avevano ben capito il meccanismo e, ieri mattina, appena lo hanno incrociato nelle vicinanze dell’istituto scolastico, hanno notato che nell’atto di fermarlo, l’uomo si sbarazzava di un involucro che, successivamente, si accertava contenere eroina.

I poliziotti, inoltre, procedevano alla perquisizione della sua abitazione e, soltanto dopo un’ardua ricerca, in fondo ad una mensola posta in alto, veniva trovato un contenitore con altri 30 ovuli di eroina che non hanno lasciato scampo all’imputazione di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il rinvenimento e il conseguente sequestro anche di un bilancino e di 850 euro in contanti, non hanno lasciato dubbi sulla fiorente attività di spaccio avviata da S.V. che veniva arrestato in flagranza e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, l’uomo veniva associato agli arresti domiciliari. Dopo il processo per direttissima arriva la convalida dell'arresto ai domiciliari.








Questo è un articolo pubblicato il 16-10-2018 alle 15:57 sul giornale del 17 ottobre 2018 - 564 letture

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