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Ancona: Si scontrano di testa, paura per due giocatori del Candia Baraccola e Real Castelfidardo

Calcio generico 1' di lettura 14/10/2018 - Momenti di paura ieri pomeriggio al campo sportivo “Don Orione” di Candia per un brutto scontro di gioco avvenuto alla mezz’ora del primo tempo della partita di calcio fra il Candia Baraccola e il Real Castelfidardo, valida per il campionato di Terza Categoria.

ANCONA - All’ospedale sono finiti due giocatori, entrambi con un trauma cranico. Apprensione soprattutto per Luca Muti, ingegnere 37enne, difensore del Candia, figlio del noto professionista anconetano Vladimiro Muti. Nello scontro con l’avversario, il senegalese Amadou Diallo, ha perso molto sangue per una ferita alla testa. Subito l’arbitro ha fermato il gioco per consentire i soccorsi. Vista la delicatezza della situazione, la società di casa ha chiamato il 118 che ha subito inviato sul posto un’ambulanza della Croce Rossa.

Muti è stato portato al pronto soccorso di Torrette con un codice giallo: non ha mai perso conoscenza, ma gli sono stati applicati alcuni punti di sutura alla testa ed è stato sottoposto a una Tac per escludere possibili complicazioni. Diallo, centrocampista 21enne del Real Castelfidardo, è rimasto in campo, ma durante l’intervallo ha accusato dei giramenti di testa che hanno consigliato i dirigenti della sua società a farlo accompagnare in ambulanza al pronto soccorso. Il match, per la cronaca, è finito 3-0 per il Candia.






Questo è un articolo pubblicato il 14-10-2018 alle 18:42 sul giornale del 15 ottobre 2018 - 552 letture

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