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Ragazzino con disabilità comportamentali è violento in classe: i compagni non vanno a scuola per protesta

Scuola 1' di lettura 12/10/2018 - Una protesta forte ma decisa quella compiuta, all'unisono, venerdì mattina da tutti i genitori di una classe di una scuola media di Senigallia che non ha mandato i proprio figli a scuola.

Una decisione maturata a seguito della forte situazione di disagio venutasi a creare in classe per via della presenza di un compagno particolarmente "difficile" da gestire. Il ragazzino, con problemi comportamentali e per questo affidato al sostegno, si è rivelato particolarmente "indomabile" tanto che neanche l'insegnante di sostegno sarebbe riuscita a frenare i suoi impulsi. Il ragazzino infatti, avrebbe mostrato scatti improvvisi e incotrollabili che in più di una circostanza avrebbe messo a rischio l'incolumità degli altri compagni di classe.

Ma non solo. Oltre ad un linguaggio non appropriato, il ragazzino avrebbe anche infastidito ripetutamente alcune compagne di scuola con epiteti e frasi oltre la decenza. Di qui la decisione, presa da tutti i genitori, di non mandare a scuola i propri figli venerdì. La mattinata di scuola andata deserta ha scoperchiato il vaso di Pandora. Sabato mattina dirigente scolastico e dirigente dei servizi sociali e istruzione del Comune incontreranno i genitori per cercare di trovare una soluzione che però, almeno per l'immediato, potrebbe non arrivare.






Questo è un articolo pubblicato il 12-10-2018 alle 18:16 sul giornale del 13 ottobre 2018 - 4920 letture

In questo articolo si parla di scuola, cronaca, vivere senigallia, giulia mancinelli, articolo

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