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Senigallia: rientrano illegalmente in Italia, arrestati un senegalese ed un tunisino clandestino

polizia 113 3' di lettura 02/10/2018 - Nel corso di due operazioni di polizia giudiziaria, il personale del Commissariato di Polizia di Senigallia ha dato esecuzione a due provvedimenti di arresto a carico di soggetti extracomunitari illegalmente presenti sul territorio nazionale.

La prima operazione è stata condotta insieme al personale della Polizia di Frontiera Aerea in servizio all’aeroporto di Bologna ed ha riguardato un uomo di origine senegalese su cui pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona.

L’uomo, N.A., di 50 anni circa, in seguito ad una condanna emessa dal Tribunale di Ancona, alla pena di nove mesi di reclusione, perché trovato in possesso di numerose merce contraffatta ed altra provento di reato, alcuni mesi fa era stato raggiunto da un provvedimento di carcerazione ma si era reso irreperibile in Italia.

Gli agenti del Commissariato di Senigallia, pertanto, hanno avviato le attività di ricerca su tutto il territorio nazionale e, hanno scoperto che il ricercato, partendo dal proprio paese d’origine, avrebbe fatto ritorno in Italia, tra l’altro, utilizzando delle generalità differenti da quelle con cui negli anni precedenti era stato rintracciato in Italia e poi condannato.

Pertanto, in sinergia con il personale della Polizia di Frontiera di Bologna -che era stata interessata poiché quello era lo scalo dove era previsto l’atterraggio- sono state eseguite tutte le formalità per procedere alla cattura dell’uomo che, di seguito, è stato condotto nel carcere di Bologna dove sconterà la pena.

Nel corso di un’altra attività di polizia giudiziaria, gli agenti del Commissariato hanno avviato accertamenti a carico di un 35enne, di origine tunisina, che, già alcuni mesi addietro, di seguito ad una condanna, era stato raggiunto da un provvedimento giudiziario di espulsione e per questo rimpatriato dalla Polizia al suo paese di origine.

Nel corso delle attività gli agenti hanno rilevato movimenti sospetti nei luoghi a suo tempo frequentati dal giovane -il quale tra l’altro aveva precedenti in materia di stupefacenti- ricadenti nella periferia della città di Senigallia.

Dopo prolungati servizi, i poliziotti hanno deciso di accertare se, come sospettato, l’uomo, in violazione del divieto di reingresso sul territorio nazionale, avesse fatto rientro a Senigallia. Ed effettivamente dal luogo in cui ritenevano fosse presente l’uomo vedevano uscire una persona- che sarebbe dovuta essere l’unica domiciliata in quel luogo-, rilevando però che all’interno dello stabile qualche altra persona continuava a muoversi.
Pertanto gli agenti hanno deciso di entrare all’interno dello stabile dove hanno trovato lo straniero.

Questi è stato condotto in Commissariato e dichiarato in stato di arresto, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nella giornata di martedì é stato condotto avanti al Tribunale di Ancona dove è stato convalidato l’arresto e, di seguito al giudizio, il 35enne è stato condannato alla pena di un anno di reclusione. Per tali motivi ed in considerazione del divieto violato, il Giudice ha disposto che il soggetto fosse condotto al carcere di Montacuto dove rimarrà in vista del successivo rimpatrio in Tunisia.






Questo è un articolo pubblicato il 02-10-2018 alle 13:53 sul giornale del 03 ottobre 2018 - 813 letture

In questo articolo si parla di cronaca, vivere senigallia, polizia, redazione, Sara Santini, articolo

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