Lavoro nero, posto sotto sequestro un laboratorio tessile a Cagli

Durante un'apposita ispezione eseguita all'interno di un laboratorio tessile, la totalità dei lavoratori presenti, sei persone, è risultata non regolarizzata a norma di legge.
Per questo motivo per l’azienda è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Il titolare della stessa inoltre si è reso responsabile di gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, in quanto nessuna delle norme obbligatorie e previste dalla normativa vigente è risultata rispettata.
Pertanto il laboratorio tessile è stato posto sotto sequestro ai sensi dell’art. 321 c.p.p..
Sono state inoltre rilevate sanzioni amministrative per un totale di euro 12.000,00 connesse con l’impiego dei lavoratori “in nero” e carenze igienico sanitarie ed ammende per un totale di euro 9.500,00 circa.
L’accertamento degli illeciti è stato possibile grazie all’attenta attività di indagine preventiva del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, con la collaborazione del locale Comando dell'Arma e del personale ASUR, quest’ultimo competente sulla sicurezza e salute dei luoghi di lavoro.

Questo è un articolo pubblicato il 27-04-2018 alle 19:12 sul giornale del 28 aprile 2018 - 1142 letture
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