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Lista di emendamenti al PdL 145, Busilacchi (MdP) “Procedere con il terzo settore, ma l'eventuale conversione strutturali solo dopo il Piano Socio Sanitario”

2' di lettura 23/04/2018 - Vuole fare chiarezza il Consigliere Regionale MdP. Gianluca Busilacchi, sul tema del PdL 145, che apre alla sperimentazione privata nella sanità regionale. Una legge che ha polarizzato le anime politiche della regione su fronti opposti, ma che secondo Busilacchi presenta contenuti su cui operare una riflessione come punti da emendare, “tuteliamo progetti buoni pronti a partire come NeMo”.

Sono otto gli emendamenti presentati al Presidente dell'Assemblea Legislativa delle Marche, (già annuciati dal Consigliere Busilacchi link) per scendere a patti con un legge regionale che introduce importanti cambiamenti nel reparto Sanitario della Regione. “Non privilegiare il privato a scapito del servizio pubblico” la premura di Busilacchi e MdP, ma “tutelare i progetti di vera sperimentazioni, che ampliano l'offerta sanitaria pubblica senza andare a sostituirla e quei progetti di terzo settore (volontariato e Onlus), che raccogliendo finanziamenti e donazioni di privati cittadini contribuiscono a finanziare il sistema regionale”. Quindi “non ritirare la legge, ma chiarire la priorità per le Ong”riassume Busilacchi.

Un Piano che il Consigliere MdP illustra anche con esempi pratici, riferendosi a terapie sperimentali non ancora in utilizzo nella Sanità Nazionale come la terapia genomica, che offre al paziente la possibilità di terapie e prevenzione studiate sull'analisi del DNA “Le sperimentazioni devono essere reali e affiancare la Sanità pubblica non sostituirla. Le genomica è una disciplina sperimentale e innovativa che oggi il pubblico non fa”.

Ma l'appello più sentito è quello rivolto a favore del volontariato e delle Onlus. “Si è parlato di posticipare la legge a dopo l'approvazione del Piano socio sanitario. In merito siamo favorevoli che temi come la riconversione di un intero polo sia posticipata e tratta nella discussione relativa al Piano, ma così si bloccano progetti già pronti a partire come quello dell'associazione NeMo (Centro Nemo per le malattie neuromuscolari, presso l'ospedale regionale di Torrette n.d.r., il link delle dichiarazione di Busilacchi sul Centro Nemo)”.

Non mancano però le critiche, rispecchiate dai relativi emendamenti, ai risolti che porterebbero una maggiore autonomia decisionale della Giunta regionale a discapito del Consiglio. “ La Giunta non può decidere da solo, ma solo con il contributo del Consiglio. Proponiamo un emendamento anche contro la maggiore autonomia prevista dalla Legge 145 in caso di emergenza, non ritenendo che rispetti la legge regionale”.

Sanità che secondo il consigliere Busilicchi e MdP deve essere tra le priorità dell'amministrazione regionale. “Sanità, Emergenza Terremoto e Lavoro devono essere il centro delle politiche regionali. Si avverte la necessità di una svolta nella Sanità marchigiana. Il Presidente Ceriscioli dia la delega della sanità ad un assessore che se ne occupi a tempo pieno. La figura del presidente è troppo impegnata dai compiti istituzionali per poter seguire a tempo pieno una materia impegnativa come quella della sanità”.


   

di Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it





Questo è un articolo pubblicato il 23-04-2018 alle 14:37 sul giornale del 24 aprile 2018 - 658 letture

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