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Sciapichetti alla Commissione sul Misa: "Confermo i 18 milioni di euro e anche le vasche di espansione"

3' di lettura 18/04/2018 - "Tempi e risorse certi per il fiume Misa". L'assessore regionale Angelo Schiapichetti, che mercoledì pomeriggio ha preso parte alla Commissione consiliare chiesta dal sindaco Maurizio Mangialardi per fare il punto sullo stato degli interventi, presenti e futuri per la tutela del fiume, ha confermato i 18 milioni di euro euro stanziati per "il fiume più attenzionato delle Marche" e che serviranno non solo per il consolidamento degli argini ma anche per la realizzazione delle vasche di espansione.

"Solo un mese fa, in occasione della piena, siamo intervenuti in somma urgenza con 450 mila euro per sistemare gli argini alla Marazzana e a Vallone -ha detto Sciapichetti- la prima rassicurazione è che a maggio partiranno i lavori di consolidamento degli argini, dal centro cittadino e per quattro mila metri verso l'interno, per un importo di 3 milioni e 700 mila euro (un primo lotto va da ponte Vallone a Pianello e un secondo lotto da Vallone a ponte Portone). Questo intervento è possibile anche grazi al Consorzio di Bonifica, un ente che abbiamo creato per raggirare i lunghissime tempi burocratici che per anni hanno bloccato l'erogazione delle risorse. Altri 4 milioni e 300 mila euro, presi dal Por-Fesr, saranno dati sempre al Consorzio che tra maggio e giugno realizzerà la progettazione di ulteriori lavori anche per il Nevola. Da Italia Sicura, altro gruppo di lavoro attivato, abbiamo reperito ulteriori 10 milioni di euro, presi dal fondo PEI per le arginature, valutazione dell'escavo e anche manutenzione del fosso del Sambuco”.

Circa le famose vasche di espansione, che da sempre divide esperti e amministratori, Schiapichetti ha sciolto ogni dubbio. “Le vasche di espansione si fanno -ha aggiunto- e per un costo di 4 milioni e 200 mila euro. Al momento è stata fatta a gara di appalto, la ditta arrivata prima ha trasmetto la relazione tecnica ed ora va fatto il progetto definitivo e la validazione. In questo caso non siamo in grado di fornire una tempistica precisa ma ho preso l'impegno di seguire costantemente l'andamento della pratica”.

Dal sindaco Maurizio Mangialadi arriva invece l'annuncio di nuove tecnologie per la gestione delle emergenze, di cui è competente il Comune. “Abbiamo acquistato un software con cui avviseremo puntualmente i cittadini delle zone a rischio in caso di emergenza -afferma Mangialardi- l'Autorità di Bacino ha modificato il PAI e il nostro piano della Protezione Civile si sta adeguando in base a questo nuovo assetto. E' bene chiarire che le 28 allerte meteo arrivate fino ad oggi sono state emesse dalla Regione sulla base di precise procedure e a quelle ci attendiamo per prendere provvedimenti”.

Presenti come auditori in aula anche alcuni cittadini che non hanno potuto prendere la parola come da regolamento. Per loro però l'appuntamento è stato dato in occasione del Consiglio Grande, sempre sul Misa, che si terrà nel mese di maggio.






Questo è un articolo pubblicato il 18-04-2018 alle 18:16 sul giornale del 19 aprile 2018 - 587 letture

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