Anche per quest’anno arrivano rinforzi al personale docente e Ata nelle zone del cratere. L’Ufficio scolastico regionale ha comunicato alla Regione Marche di aver dato attuazione al decreto a favore delle scuole ricomprese nei territori marchigiani colpiti dal sisma per l’istituzione di: • 101 posti di personale amministrativo tecnico ed ausiliario per una spesa complessiva mensile di 218.679,24 euro • 54,7 posti appartenenti ai ruoli del personale docente ed educativo per una spesa complessiva di 158.541,54 euro.
Si è svolta, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile, una riunione del Comitato dei Garanti, istituito lo scorso anno per supervisionare l’uso dei fondi raccolti tramite il numero solidale 45500 attivato in favore della popolazione colpita dal sisma in Centro Italia.
I Carabinieri della Compagnia di Senigallia, coordinati dal maggiore Cleto Bucci, continuano l’attività di contrasto alle varie forme di criminalità in città. Otto pattuglie sono state impiegate in città, sul lungomare, ai giardini Morandi, ma anche a Corinaldo e Ostra con la collaborazione di due unità antidroga del Nucleo Cinofili di Pesaro. E’ stata eseguita una mirata ed attenta attività di prevenzione allo spaccio di droghe ed ai reati predatori.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali delle Stazioni di Sassoferrato, Fabriano ed Arcevia, su delega della Procura della Repubblica di Ancona, hanno eseguito un’attività di perquisizione presso un’abitazione privata nel Comune di Sassoferrato, dove risultavano detenuti numerosi animali da compagnia.
Arrestato venerdì mattina B.F., settantenne laziale titolare di una ditta individuale di consulenza amministrativa, colpito da una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione denominata “Ghost tax” che, all’alba de llo scorso 4 ottobre, ha portato all’arresto di altre 9 persone (a vario titolo inserite in una ramificata organizzazione dedita alla perpetrazione di grandi frodi fiscali) , all’esecuzione di oltre cinquanta perquisizioni locali e domiciliari e al sequestro preventivo di beni per oltre 41 milioni di euro.
Erano apparse subito gravi le condizioni della donna travolta sulle strisce pedonali di fronte alla stazione dei treni di Fano, all’altezza del capolinea degli autobus. L’incidente, avvenuto nella serata di giovedì, ha subito destato più di una preoccupazione, tanto che per la signora è subito scattato il trasferimento in codice rosso all’ospedale San Salvatore di Pesaro.
San Costanzo, piccola piazza. Letteralmente. Così ha pensato di spostarsi nella “grande” Fano, per spacciare polvere bianca tra Sassonia e centro storico. Dove i clienti – potenzialmente – sono un po’ di più. Ma alla fine si è fatto arrestare, e per lui sono scattati i domiciliari. È la storia di un pusher ora in attesa di processo, preso giovedì sera dagli agenti del commissariato fanese.
Nell’ambito del progetto “Scuole sicure”, sono proseguite le attività di controllo da parte del personale del Commissariato di Polizia di Senigallia che, anche durante questi giorni, ha effettuato dei servizi mirati di vigilanza nei pressi delle scuole cittadine, finalizzati al contrasto allo spaccio ed all’uso di sostanze stupefacenti.
Appartiene a un 32enne il corpo ritrovato sui binari tra Fano e Pesaro, all’altezza di Fosso Sejore. I genitori sarebbero già stati in procura per l’identificazione del corpo, rimasto quasi integro. Il cadavere è stato rinvenuto poco prima delle 8 di questa mattina dal personale del treno regionale 12015, che stava viaggiando - con 150 passeggeri a bordo - sulla tratta Rimini-Ancona, e che è rimasto fermo per circa 45 minuti.
I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura cautelare firmata dal G.I.P. del Tribunale di Ancona Dott.ssa Antonella Marrone, nei confronti di un operaio 26enne originario di Mugnano di Napoli, residente a Staffolo, responsabile dei reati di rapina aggravata.
La Compagnia dei Carabinieri di Jesi ha rinforzato, negli ultimi tempi, i servizi esterni di prevenzione con l’aumento di pattuglie, soprattutto nelle zone della città più frequentate da giovanissimi, come i parchi cittadini, ma anche nei quartieri maggiormente frequentati da italiani e stranieri.
La gestione della sanità nella regione Marche appare sempre più approssimativa e priva di una seria programmazione per il futuro. Il presidente Ceriscioli, nonostante le molteplici le criticità esistenti che i cittadini e le cittadine vivono sulla loro pelle quotidianamente, tiene stretto l’assessorato alla Sanità.
da Possibile Marche
Al momento la situazione è sotto controllo, ma ogni valutazione è rimandata al Genio Ferrovieri dell’Esercito che dovrà stabilire le misure più opportune da adottare per far brillare l’ordigno bellico, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuto ieri sera nell’area di sosta dei treni, ribattezzata “area scambietti”, in corrispondenza di via Marconi, proprio di fronte al parcheggio scambiatore.
di Redazione
“Prendo atto che i Presidenti delle Regioni hanno scelto di interpretare in modo strumentale un passaggio legislativo per lo snellimento della ricostruzione. In questo modo si continua a rispondere non alla gente, ma alle logiche della vecchia politica che non appartengono né a me né al Governo. Mi spiace che i Presidenti delle Regioni terremotate invece di prendere atto del nuovo corso realmente condiviso della ricostruzione si prestino ad essere strumento di opposizione anziché di costruzione”.
dagli Organizzatori
A far scattare i controlli dei Vigili del fuoco un mattone sul marciapiede della scuola, ma i pompieri hanno appurato che il laterizio non si è staccato dalla facciata del palazzo. Rimossa durante i controlli una piccola lamina di intonaco instabile, ma nessun rischio secondo i Vigili. Berdinelli: "Dobbiamo aspettare danni più seri prima di intervenire?"
“Prendo atto che i Presidenti delle Regioni hanno scelto di interpretare in modo strumentale un passaggio legislativo per lo snellimento della ricostruzione. In questo modo si continua a rispondere non alla gente, ma alle logiche della vecchia politica che non appartengono né a me né al Governo. Mi spiace che i Presidenti delle Regioni terremotate invece di prendere atto del nuovo corso realmente condiviso della ricostruzione si prestino ad essere strumento di opposizione anziché di costruzione ”.
Togliere il ruolo ai presidenti di Regione con un emendamento della maggioranza è un colpo di mano. Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli definisce l’emendamento notturno della maggioranza di Governo che, nella conversione del decreto relativo alla ricostruzione, toglie ai presidenti delle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, subcommissari al terremoto del 2016, il potere di condivisione delle ordinanze commissariali.
“Un atto gravissimo che sancisce lo scollamento profondo del governo Conte con la realtà che abita fuori da palazzo Chigi”, lapidario il commento di Massimo Montesi (nella foto), coordinatore regionale di Articolo 1 Mdp Marche che attacca “tutti i componenti del governo tornassero nelle zone colpite dai sismi ed, una volta finite le passerelle dei tagli dei nastri, si confrontino con chi sta lavorando incessantemente ed in silenzio per una dorsale appenninica ancora sotto le macerie”.
da Articolo 1 - Movimento democratici e progressisti