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Corinaldo: ai domiciliari drogato e con la cocaina, arrestato nuovamente un 43enne

2' di lettura 29/06/2017 - I Carabinieri della Compagnia di Senigallia hanno arrestato un sorvegliato speciale 43enne, residente a Corinaldo, per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e violazione alle prescrizioni dell'obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

All’alba di giovedì i Carabinieri del Nucleo Radiomobileguidati dal maggiore Cleto Bucci, a seguito di telefonata giunta al 112 da parte dei genitori, sono intervenuti a casa del sorvegliato speciale che, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droga, aveva dato in escandescenza prendendo a calci mobili e suppellettili. I militari per bloccarlo hanno dovuto far uso delle manette di sicurezza e poi hanno chiesto l’intervento del 118. Il 43enne dopo essere stato sedato è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Senigallia e piantonato nel reparto osservazione per essere sottoposto al previsto trattamento sanitario per abuso di cocaina.

Nella stessa circostanza, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione nella camera da letto del 43enne, che vive a casa dei genitori, che ha consentito di trovare nel cassetto dello scrittoio un cofanetto di legno contenente tre involucri di cellophane che racchiudevano polvere bianca. In un altro cassetto della scrivania, i militari hanno rinvenuto un calzino di colore nero con all’interno nove piccoli involucri chiusi con nastro adesivo contenenti la stessa polvere bianca ed una bustina di carta bianca con mannite che in genere è utilizzata per il taglio della cocaina. La polvere bianca ritrovata negli involucri analizzata con il narco-test è risultata essere cocaina per un peso complessivo di 52,5 grammi.

In casa oltre alla droga e alla sostanza da taglio sono stati recuperati ritagli di cellophane utilizzati per il confezionamento delle dosi. La cocaina e il materiale pertinente all’attività illecita sono stati sequestrati. Il 43enne è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione ai fini di spaccio della cocaina e dopo essere stato dimesso dall’ospedale, nell’attesa dell’udienza di convalida, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Via Marchetti. Lo stesso sarà denunciato anche per la violazione delle prescrizioni che gli sono state imposte con l’ordinanza di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto e su richiesta del Pubblico Ministero ha applicato all’imputato la misura cautelare degli arresti domiciliari. Il processo è stato rinviato al prossimo 13 luglio.








Questo è un articolo pubblicato il 29-06-2017 alle 14:58 sul giornale del 30 giugno 2017 - 2516 letture

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