La Rete degli studenti medi delle Marche ha incontrato l'assessore all'istruzione Loretta Bravi

La stesura e la presentazione della suddetta bozza sarebbero dovute avvenire nell’arco di tre mesi a partire da marzo, al termine dei quali, in un nuovo incontro, ci si sarebbe confrontati e si sarebbe discusso nel merito. Ciò però non è avvenuto. Nonostante quattro anni di promesse mai diventate realtà, la rinnovata volontà di impegno e il riconoscimento delle problematiche e delle proposte da noi messe in luce negli ultimi anni, sembra non esserci una disponibilità adeguata di risorse, che non permette di avere una copertura finanziaria necessaria alla messa in atto della legge. E’ inoltre emersa la volontà di creare una prima copertura attraverso l’accorpamento di vari provvedimenti, che entreranno in vigore attingendo da vari fondi comunitari.
“Comprendiamo l’impegno e la volontà espressi e dalla Regione e la difficoltà nel trovare le
risorse finanziarie, ma purtroppo gli studenti hanno sempre più disagi in materia di diritto allo
studio”, dichiara Elena Lippi, Coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi. “L'istruzione deve essere una priorità per il nostro Paese, sia per il Governo nazionale che per le amministrazioni regionali: una bozza di legge per il diritto allo studio scolastico è una necessità reale degli studenti marchigiani. Il costo e i servizi legati ai trasporti e ai libri di testo sono le problematiche più gravi che le istituzioni devono prendersi la responsabilità di risolvere nel minor tempo possibile."

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-06-2017 alle 10:59 sul giornale del 29 giugno 2017 - 616 letture
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