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Sapere Artigiano. Dino Bigelli: una vita per il marmo e per il piacere di affrontare nuove sfide

Sapere Artigiano 4' di lettura 16/06/2017 - "In 60 anni di attività nel settore del marmo ci siamo completamente reinventati il lavoro. Oggi non facciamo più nulla di quello che facevo 60 anni fa - racconta Dino Bigelli - solo una cosa è rimasta la stessa: davanti ad un blocco di marmo non sappiamo cosa ci troveremo dentro. Proviamo la stessa emozione e la stessa attesa che probabilmente provava Michelangelo prima di scolpire i suoi capolavori".

Alla vigilia dei 60 anni di attività la Bigelli Marmi vanta 82 dipendenti ed un fatturato raccolto per il 95% all'estero. Dino Bigelli ha iniziato come una piccolissima impresa artigiana ed oggi è in grado di soddisfare i desideri dei committenti più esigenti del mercato globale. Non a caso i magazzini Harrolds vestono i Marmi di Bigelli Marmi. "Abbiamo firmato accordi di riservatezza con molti dei nostri committenti - spiegano Dino e Luigi Bigelli - e non possiamo rivelare praticamente nulla. Ma è normale che personaggi di primo piano nella scena mondiale, come attori, cantanti, imprenditori e leader politici non vogliano che si sappia come è fatta la propria villa e nemmeno dove questa sia situata".

Bigelli Marmi mette a disposizione la propria esperienza e la propria fantasia degli architetti di tutto il mondo. Sono gli architetti che interpretano i desideri e le esigenze dei committenti e chiedono a Bigelli Marmi di tradurlo in realtà. Essere italiani è un grande valore aggiunto. Si tratta di un'ederità dell'architettura romana che da sempre valorizza il marmo. Ma soprattutto è apprezzata la capacità di rimettersi sempre in gioco.

I committenti di Bigelli Marmi non difettano di fantasia e le richieste sono davvero varie. A tutte Bigelli Marmi risponde di si, inventando sempre nuove soluzioni ad hoc. "Spesso i committenti arrivano a Falconara con il proprio aereo privato o atterrano nel piazzale antistante lo stablimento con il loro elicottero - spiega Luigi Bigelli - i clienti giunti presso Bigelli Marmi ne approfittano per visitare la Stone Gallery di Antolini, situata a pochi metri dalla sede di Bigelli Marmi, dove possono vedere e toccare con mano oltre 700 varietà di marmo".

Intarsio Una delle cose all'apparenza impossibili che Bigelli ha realizzato per i propri committenti è l'intarsio del marmo. Una lastra di marmo viene tagliata con un getto d'acqua a 4.200 atmosfere secondo un disegno prestabilito. Una seconda lastra di marmo, ed eventualmente una terza ed una quarta lastra di colori diversi, vengono tagliate secondo lo stesso disegno, ma all'opposto. Così poi è possibile inserire all'interno della prima lastra di marmo elementi della seconda lastra creando così disegni più o meno complessi.

Per ottenere questi risultati è necessario l'uso di macchinari particolarmente sofisiticati, che lavorano in due o anche in tre dimensioni. Questi macchinari sono forniti da ditte tedesche ma ottimizzati e perfezionati proprio da Bigelli Marmi specie per quanto riguarda il software.

All'inizio della sua attività Dino Bigelli svolgeva ogni compito. La Bigelli Marmi lavorava al massimo 20 tipi di marmo. Oggi sono più di 300 i tipi di pietra lavorati ed ognuno ha il proprio compito. Oltre a Dino e Luigi Bigelli sono quattro i nuovi dirigenti: l'Ing. Testa, capo fabbrica, Cristiano Tombesi, responsabile commerciale, Alessandro Paolasini, responsabile acquisti e Andrea Belardinelli, responsabile Amministrativo.
Ma il lavoro che Dino Bigelli ha deciso di tenere per se è la selezione dei blocchi di marmo da acquistare: "Dentro il blocco non ci vede nessuno, non bastano gli studi universitari, ma mi viene in soccorso l'esperienza. Ho iniziato ad acquistare blocchi di marmo dopo 20 anni di attività nel settore e, oggi come allora, dopo altri 40 anni di esperienza, davanti ad un blocco di marmo è sempre difficile avere le idee chiare. Specialmente per quanto riguarda i blocchi di statuario o di calacata, che possono arrivare ad avere un valore di 200.000€. E non dimentichiamo che il cavatore, che ti vuol vendere il marmo, ne sa sempre più di te, perché sa da quale parte della cava è stato estratto".

Oggi Bigelli Marmi acquista direttamente in cava blocchi di marmo in Italia, Grecia, Turchia e Montenegro. Per il marmo proveniente da tutto il resto del pianeta si afffida alle lastre di marmo importate da Antolini.

Bigelli Marmi ha tra i suoi clienti più importanti i cantieri navali, gli hotel e le ville, tutto ad un target particolarmente elevato. Oggi sono aperti cantieri in 30 paesi del mondo.

Tra i progetti più ambiziosi ci sono la realizzazione di due ville a Baku in Azerbeijan, un centro commerciale da 15,000mq a Doah in Quatar e una villa enorme a Londra.


   

da Gianfilippo Quintili
Sapere Artigiano
 







Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 16-06-2017 alle 23:50 sul giornale del 19 giugno 2017 - 665 letture

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