counter

Ancona: Delirio Alcolico e Violenza: la folle serata di due giovani finisce con l'arresto

Volanti 4' di lettura 17/06/2017 - Prima segnalazioni per ubriachezza molesta, poi una tentata incursione in una Farmacia di Brecce Bianche, la fuga in centro, un furto in un Supermercato ed infine una strenua resistenza all'arresto degli Agenti di tre volanti, ma in questura ancora danni e scene di violenza. La folle serata di due ventenni si conclude con l'arresto di entrambi.

Un delirio di violenza e aggressività, sicuramente dovuto in parte all'alcool che i due avevano assunto e che visibilmente ne alterava aspetto e comportamento. Un comportamento a dir poco esuberante, che era già stato segnalato dai privati cittadini residenti in brecce bianche, che avevano allertato la Questura dei due giovani che rumoreggiavano sguaiatamente per le vie delle Brecce Bianche alle 7 di sera.

Qui la ragazza tra i fumi entra in una farmacia in chiusura, chiedendo uno spazzolino da denti. La farmacista si appresta a fornirlo, ma mentre si apprestava a fornire la merce la ragazza bloccava la porta automatica, facendo segno al suo compagno che accorreva da dietro. Il titolare che aveva seguito tutta la scenda decide di intervenire con la chiusura delle porte automatiche, bloccando la coppia dalle non chiare intenzioni fuori dalla farmacia. I due tentavano con ogni modo di impedire la chiusura delle porte automatiche e una volta fallito nell'intento si sfogavano con violenza sulle stesse, minacciando con urla disumane le persone rifugiate all'interno della farmacia. Queste chiamavano la Polizia, che immediatamente mandava una volante, ma i due intuito ciò che stava capitando si davano alla fuga, con l'auto di una amico che li accompagnava in centro.

Raggiungevano allora Via Matteotti, dove seduti sulle scale di fianco un supermercato, continuavano a bere del vino, infastidendo passanti e clienti. Ancora una volta era la giovane, evidentemente affamata, ad entrare nell'esercizio commerciale. Notando subito lo stato alterato della cliente, il titolare ed una commessa ne seguivano i movimenti, vedendo così il tentativo della giovane di occultare un pacco di wuerstel sotto la giacca intervenivano per farsi restituire la merce. Sottovalutavano però la determinazione della ragazza, che con spintoni e spallate guadagnava l'uscita, correndo via dai presunti inseguitori. Il titolare avvisava allora alla controparte maschile, rimasta a bere di fianco al supermercato, dell'arrivo imminente della Polizia nel caso in cui la ragazza non avesse riconsegnato la merce. Il ragazzo, conosciuto perchè abituale frequentatore dell'esercizio, reagiva ancora una volta violentemente: strappata la maglietta inveiva contro il titolare e i presenti, minacciando e spaventando i presenti.

Veniva quindi avvertita la Polizia, che per la seconda volta in meno di un ora inseguiva i due, di nuovo datisi alla fuga stavolta però li intercettava in Via Cardeto. Qui procedevano ad identificare i ragazzi che corrispondevano alle descrizioni arrivate in Questura nelle ultime due ore. I due erano A.C. di 27 anni e S.C. di 24, lui residente in Ancona e lei senza fissa dimora. Gli Angenti si apprestavano a portare in questura i due turbolenti giovani, ma neanche la divisa serviva ad intimorire la ragazza, che tentava l'ennesima fuga, lanciandosi di corsa nei vicoli in discesa verso il centro storico fino in Via Mazzini. Qui tentava accucciatasi dietro delle auto posteggiate di passare inosservata, ma i Poliziotti che ne avevano seguito ogni movimento la fermavano prendendola alle spalle. Ma non era ancora finita per la ragazza, che si rivoltava agli Agenti, torcendosi e divincolandosi. Gli uomini della Polizia riuscivano schivando calci e pugni a metterla in sicurezza, sotto lo sguardo allibito dei passanti, che richiamati dalle urla della ragazza la vedevano ora in manette mostrare i denti e cercare di mordere gli Agenti.

Alla fine erano necessarie tre Pantere della Polizia per arrestare e trasportare i due, che riuscivano a danneggiare le stesse macchine e un volta in Questura dell'attrezzatura della Polizia in un delirio di violenza che non accennava a scemare. Qui venivano infine tratti in arresto per il reato di tentata rapina, oltraggio, resistenza minaccia a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e lesioni personali.


   

di Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un articolo pubblicato il 17-06-2017 alle 19:23 sul giornale del 19 giugno 2017 - 1298 letture

In questo articolo si parla di cronaca, articolo, Filippo Alfieri

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/aKq0





logoEV
logoEV