counter

Vigili del Fuoco sui luoghi del sisma: il 12 giugno il Governo li ritira, loro vogliono continuare

Demolizione terremoto san severino 2' di lettura 09/06/2017 - Nei giorno scorsi abbiamo sollecitato sugli organi di stampa, tra le altre questioni importanti per i Vigili del Fuoco, vedi ad esempio la richiesta della Pari Dignità Retributiva e Pensionistica alle Forze dell'Ordine, anche il tema dell'emergenza Sisma, dato che una circolare emanata a fine Maggio dal nostro Dipartimento, prevede che entro il 12 Giugno, i Vigili del Fuoco dovrebbero sospendere le loro azioni di aiuto, assistenza e soccorso nei luoghi del sisma.

Oggi, come Fns Cisl Marche, abbiamo incontrato alcuni rappresentanti della politica e del governo, ai quali abbiamo evidenziato le problematiche dei Vigili del Fuoco. In particolare al Presidente del Gruppo parlamentare del Pd, Onorevole Ettore Rosato, che ringraziamo per la disponibilità e l'attenzione che ci ha riservato, abbiamo chiesto di chiarire presso il nostro Dipartimento, quale “lavoro” dovranno svolgere i Vigli del Fuoco nei territori del sisma, fino al termine dell'emergenza di protezione civile, decretata per fine Agosto. Abbiamo espresso perplessità sopratutto in riferimento al fatto, che per la popolazione delle zone terremotate, i Vigli del Fuoco sono considerati necessari ed indispensabili e che se si deciderà di togliere i Vigili del Fuoco dalle zone del terremoto, si rischia che la popolazione si senta come abbandonata.

Abbiamo evidenziato che per la particolarità del sisma, per l'ampiezza dei territori colpiti, ancora sono molte le questioni aperte, i nodi da sciogliere, ed oltretutto abbiamo ancora tante persone che giornalmente sono accompagnate da noi VF nelle case diroccate per il recupero dei loro beni primari, che interamente non possono essere trasferiti negli alloggi temporanei messi a disposizione dallo Stato, per ovvi problemi logistici, e così sarà fino a quando le abitazioni non saranno assegnate in via definitiva. Le questioni dell'emergenza sisma, sono state il traino di altre problematiche espresse anche all'onorevole Irene Manzi, ed all'onorevole Alessia Morani, che ringrazio per la loro disponibilità e grande capacità di ascolto, sopratutto in merito alle questioni relative alla gestione operativa dei distaccamenti di Visso e Macerata Feltria, che per funzionare in maniera compiuta, dovrebbero avere una turnazione ad orario H24, così da massimizzare il lavoro dei VF, nell'ottica di un servizio migliore per i cittadini.

Le altre questioni discusse, sono state quelle relative agli organici carenti, alle risorse ad oggi ancora non disponili per il pagamento degli emolumenti del personale VF, personale che non riceve il pagamento dello straordinario relativo al sisma dal mese di novembre 2016, così come la questione logistica delle sedi operative da completare ecc.. Speriamo che questa nostra richiesta possa sortire l'effetto desiderato, così da poter continuare ad offrire il nostro lavoro e la nostra professionalità ai cittadini Marchigiani colpiti terribilmente dall'ultima emergenza sismica.


   

da Cisl




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-06-2017 alle 11:28 sul giornale del 10 giugno 2017 - 2909 letture

In questo articolo si parla di attualità, cisl

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/aKba