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Terremoto: al via i primi finanziamenti per interventi leggeri, mentre si aprono le procedure per quelli pesanti. Le casette pronte per Ottobre.

3' di lettura 17/05/2017 - Ancona-Una giornata di annunci positivi per il Presidente Ceriscioli, che con l'annuncio e la presentazione della campagna informativa sulla procedura per richiedere finanziamenti per la “ricostruzione pesante”, può dichiarare approvato il finanziamento ai primi 15 progetti di “ricostruzione leggera”.

Procede la macchina burocratica dell'assegnazione dei finanziamenti alla ricostruzione per interventi leggeri (interventi di fascia B) e quelli più pesanti che riguarderanno edifici strutturalmente e significativamente danneggiati. È di oggi l'annuncio dell'ing. Cesare Spuri dell'approvazione dei primi 15 progetti di finanziamento per interventi leggeri: “sono i primi finanziamenti ad essere approvati in Italia. Sono significativi in quanto mostrano che il lavoro è iniziato, già i prossimi giorni arriveremo a quota 92, ma gli interventi leggeri previsti sono stimati tra i 10-12 mila per un 20-25% del totale degli interventi”.

É al varo invece l'iniziativa per la richiesta da parte dei cittadini dei finanziamenti per interventi di più severa entità. Anche in questo le Marche saranno la regione aprifila tra quelle colpite dal terremoto ed il primo passo sarà quello della campagna informativa. La comunicazione avverrà con la campagna”insieme, per un futuro solido”, composta da un video informativo ed una brochure, che secondo l'avv. Costanzi forniranno ai cittadini le informazioni preliminare necessarie all'avvio del iter e “smentiranno le leggede metropolitane che aleggiano sulla disponibilità dei fondi e le modalità di distribuzione”.

I cittadini e gli imprenditori interessati a presentare domanda per i finanziamento dovranno selezionare un professionista iscritto all'Elenco speciale tenuto dal Commissario straordinario a cui conferire incarico di progettazione e presentazione documenti. In seguito presentare tramite professionista la domanda ad uno degli Uffici speciali, costituiti in ognuna delle province colpite, con l'aiuto del professionista, indicando l'istituto di credito scelto per l'erogazione del finanziamento. Il rimborso per gli edifici all'interno del cratere sismico (comuni di cui agli allegati 1 e 2 del DL 189 del 2016) è sempre del 100%, sarà del 100% anche il contributo per la prima casa all'esterno del cratere e del 50% per le seconde case all'esterno. Il finanziamento sarà erogato quindi direttamente alla ditta esecutrice senza esborso per il richiedente. Verranno avvantaggiati gli interventi su aggregati edilizi che riuniscano almeno 3 edifici strutturalmente connessi tra loro e su unità minime d'intervento selezionate dai comuni all'interno dei centri storici. Le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre 2017 in uno dei tre uffici di Ancona, Piediripa di Macerata o Ascoli Piceno.

Un risultato positivo secondo il Presidente Ceriscioli, che denota la rapidità dell'amministrazione sulle tematiche della ricostruzione: “abbiamo già liquidato 25 milioni dei 38 gli alberghi che ospitano ancora 4.143 e presto provvederemo al saldo definitivo, così come per i 9 milioni che mancano ai 40 già versati per le 27.046 persone in CAS (contributi autonoma sistemazione n.d.r.)”. Per quanto riguarda i SAE, ovvero le casette, è stata approvata da quasi tutte le amministrazioni comunali il Layout della disposizione delle soluzioni abitative, che seguendo l'iter l'amministrazione vuole rendere disponibili alla fruizione entro Ottobre, così che il normale svolgimento delle attività lavorative e domestiche possa essere ripristinato.

Un rincorsa alla normalità e alla routine giornaliera, per molti solo un ricordo dal giorno del sisma, ma che non deve far perdere di vista l'importanza della pianificazione a lungo termine: “il nostro obbiettivo primario è la ricostruzione. In questo campo la Regione Marche si dimostra essere aprifila, con una burocrazia che ha superato in velocità i finanziamenti statali, che sono già pronti per essere spesi. In questo sta il nostro entusiasmo per queste prime 92 ricostruzioni leggere, che sono pochi interventi ma che hanno un grande significato per noi e la comunità”.


   

di Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un articolo pubblicato il 17-05-2017 alle 18:29 sul giornale del 18 maggio 2017 - 1114 letture

In questo articolo si parla di cronaca, regione marche, terremoto, ricostruzione, Ceriscioli, articolo, Filippo Alfieri

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