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Scherma: Sofia Giordani, l'erede della Vezzali trionfa a Riccione. La storia del Gran Premio Giovanissimi

Sofia Giordani 2' di lettura 29/04/2017 - Arriva da Riccione, dove è in svolgimento il Gran Premio giovanissimi dedicato a Renzo Nostini, il primo titolo italiano dopo l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo. A conquistarlo la schermitrici undicenne Sofia Giordani nella categoria Bambine.


Sono trascorsi 54 anni da quel 26 aprile del 1963, quando al palazzetto dello Sport di Roma l’intuizione del Presidentissimo, Renzo Nostini, divenne realtà. Si è passati dalle 3 categorie alle 24 attuali, dai 159 partecipanti su 7 pedane agli oltre 3200 distribuiti su più di 40 pedane di Riccione.
Ma la “magia” del Gran Premio Giovanissimi, che rende l’evento unico sebbene si rinnovi annualmente da oramai 54 anni, è l’atmosfera che ogni piccolo atleta, ogni maestro, ogni genitore ed ogni dirigente respira nel corso delle giornate di gara. Non c’è atleta, infatti, che prima di scrivere le pagine recenti della storia della scherma italiana, salendo su un podio olimpico o conquistando una medaglia ad un Mondiale, non abbia calcato le pedane del Gran Premio Giovanissimi.

Scorrendo l’albo d’oro troviamo nell’edizione del 1971 la prima campionessa Jesina che vince il titolo italiano di fioretto nella categoria giovanissime, Annarita Sparaciari, che ripete l’impresa nelle edizioni del 73 e 74 per la categoria allieve ed oggi si trova nella veste di maestra a seguire i piccoli atleti del Club Scherma Jesi. ll “fascino” dell’evento sta anche nel vorticoso abbraccio che vede tanti atleti di ieri, tornare tra le pedane ora da maestro ora da genitore, per una emozione interminabile e senza età.

Sicuramente Annarita ha rivisto se stessa e riprovate le stesse emozioni vedendo la bambina Sofia Giordani salire sul gradino più alto del podio dopo aver dominato sull’avversarie per l’intera gara. Ha superato i gironi di qualificazione con ben 55 stoccate portate contro solo 4 ricevute. La supremazia è proseguita nelle eliminazioni dirette dove ha battuto prima l’aretina Anna Vedovini per 10/1, poi la mestrina Anna Tavoschi per 10/6, e successivamente la foggiana Ilda Olivieri per 10/3 ; nella finale per l’aggiudicazione del titolo ha inflitto un netto 10/5 alla veneziana Greta Collini.

Oltre al titolo italiano, grazie ai risultati conquistati nelle prove nazionali del Gran Prix e precisamente ad Ancona e Riccione il 27 marzo dove si era classificata prima, ha conquistato anche il Gran Prix. Questi titoli vanno ad aggiungersi al titolo regionale conquistato a Senigallia il 19/03/2017 ed a altri primi posti in gare in varie regioni italiane.

Questa piccola schermitrice a detta degli esperti rassomiglia molto, per impostazione e carattere, alla Vezzali, ed allora e bene tenere in mente il nome di Sofia Giordani poiché lo leggeremo molto spesso nella prima riga delle classifiche finali delle gare.


   

da Club Scherma Jesi




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-04-2017 alle 14:25 sul giornale del 02 maggio 2017 - 932 letture

In questo articolo si parla di sport, Club Scherma Jesi

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