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Ancona: Fermato al casello con cocaina purissima destinata ai colletti bianchi della città

1' di lettura 13/04/2017 - Ad essere arrestato dalla squadra narcotici della Polizia un ex venditore ambulante. L'uomo, un anconetano attualmente disoccupato, viaggiava in Mercedes e viveva in hotel.

Faceva spola tra Roma e Ancona 3-4 volte al mese. Nella capitale si riforniva da uno dei maggiori cartelli italiani, tornava ad Ancona con cocaina purissima, che tagliava fino ad ottenere 4 volte il peso iniziale. Droga che poi rivendeva a spacciatori più piccoli, su cui la Questura di Ancona sta attualmente indagando, soggetti appartenenti ai più alti livelli della società, un'insospettabile clientela di stimati professionisti.

Lo spacciatore, C.C. 60enne anconetano disoccupato, è stato arrestato di ritorno da uno dei suoi viaggi di approvvigionamento da Roma. In seguito ad attività investigativa la Squadra Narcotici della Polizia andava a colpo sicuro, fermando nella notte al casello dell'autostrada la Mercedes del soggetto, che viaggiava di notte proprio per evitare i possibili controlli della stradale. In seguito alla perquisizione gli Agenti rinvenivano un sacchetto pieno di ovuli, celati sotto la ruota di scorta nel bagagliaio della vettura.

In seguito veniva perquisita anche la camera d'hotel, benché l'uomo fosse residente ad Ancona alloggiava stabilmente in un Hotel dell'asse di Ancona. Nella sua camera è stato ritrovato l'occorrente per tagliare e confezionare la droga, che in questo caso gli avrebbe portato un profitto di circa 15 mila euro.

Un operazione che si va a sommare a quella dell'arresto degli scorsi giorni, che ha visto interccetati 3 etti di cocaina provenienti da Barcellona. Due rami tagliati della rete di spaccio di stupefacenti nella città Dorica con sequestri importanti effettuati dalla Polizia.


   

di Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un articolo pubblicato il 13-04-2017 alle 13:30 sul giornale del 14 aprile 2017 - 1199 letture

In questo articolo si parla di cronaca, articolo, Filippo Alfieri

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