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Tolentino: è morto Fabio Santilli, mecenate della cultura e grande promoter di eventi

4' di lettura 10/04/2017 - Nel primo pomeriggio di domenica 9 aprile è scomparso prematuramente, dopo aver lottato strenuamente e con grande dignità, a causa di una brutta malattia, Fabio Santilli. Romano ma maceratese di adozione è molto conosciuto a livello nazionale per i tanti eventi culturali promossi in più ambiti.

Dopo un trascorso come tecnico nelle ristrutturazioni di pregio e la realizzazione di grandi complessi, aveva lavorato anche all’esecuzione dei lavori di Disney Word a Parigi, agli inizi degli anni ’90, si era trasferito a Caldarola. Infatti Fabio Santilli era il discendente di una famiglia di antichi organari che ha lasciato molti preziosi strumenti nelle più importanti chiese maceratesi e del centro Italia. Fin da subito si è fatto conoscere per la creazione di Gog&Magog insieme al poeta Eugenio Rebecchi. Grazia al loro particolarissimo estro è nato il concorso di poesia Premo Rabelais che negli anni è stato ospitato in tantissime prestigiose location in tutta Italia, tra cui ricordiamo anche l’Enoteca Nazionale di Siena. Parallelamente ha anche dato il via a un concorso di grafica umoristica intitolato “In Vino Veritas” che, nelle diverse edizioni, ha visto la partecipazione dei più famosi umoristi italiani. Ogni edizione dei due concorsi è sempre stata corredata da prestigiosi cataloghi che raccoglievano i componimenti vincitori e le vignette più belle e che oggi costituiscono una antologia di grande pregio nel mondo della poesia e dell’arte umoristica italiana.

Sul fronte della promozione turistica, dopo aver fondato Ipparco una associazione nata con lo scopo di far conoscere il Parco dei Monti Sibillini, insieme a Luigi Settembretti, Luca Romagnoli e Federico Guerri idea TeC e avvia “InCampagna” la prima grande rassegna internazionale dedicata al mondo dell’agriturismo e dell’ospitalità rurale. Una grande kermesse fieristica che ha richiamato espositori e tour operator provenienti da tutta Europa e che ha dato un grande impulso alla conoscenza del territorio e del mondo degli agriturismi. Parallelamente ha curato le iniziative di promozione turistica per conto della Provincia di Macerata a Roma, specie nella rassegna di Castel Sant’Angelo e in altre importanti manifestazioni. Inoltre per alcuni anni aveva organizzato un premio di favole per bambini intitolato a Gianni Rodari. Fonda Arte&Co per unire la promozione del territorio con gli eventi culturali e la pubblicazione di volumi di ricerca. I sui grandi amori, comunque, sono sempre stati la satira, l’umorismo e la caricatura. Da anni era il Presidente del Centro Studi Galantara per la satira sociale e di costume. Negli ultimi anni ha curato il progetto espositivo ed editoriale “La Tentazione comica” oltre alla ristampa del poemetto satirico di Trilussa e Galantara “La Porchetta Bianca”.

Insieme a Mauro Cicarè ha pubblicato un pregevole volume su la Sibilla, dalla metafora della perdizione alla metafisica del territorio e sulla Battaglia del Pian Perduto. Nel 2008 ha curato il progetto espositivo ed editoriale Il Travaglio delle idee e la manifestazione Ambarvalia per il Comune di Roma. E’ del 2099 la mostra In nome della legge realizzata insieme all’Ufficio storico della Polizia di Stato. In occasione del 150° dell’Unità d’Italia ha realizzato il progetto espositivo L’Italia s’è desta. Nel 2012 ha curato Segni di Gloria primo volume della Storia d’Italia nella Stampa Satirica da cui è nata la mostra omonima allestita al complesso del Vittoriano a Roma. La sua ultima fatica è il secondo volume Segni dei Tempi che traccia la storia nella stampa satirica dal fascismo alla Seconda Repubblica. E’ stato curatore di laboratori di comunicazione satirica presso l’Università di Macerata e di Roma Tre. Era socio di Fondazione Carima. Persona di grande talento e sensibilità, Fabio Santilli si è distinto per la sua grande umanità, per la costante curiosità nel voler conoscere sia i fatti che le persone che incontrava. Sempre disponibile e affabile, era un grande comunicatore che ha sempre anticipato i tempi con le sue manifestazioni e conferenze.

Grande organizzatore era molto meticoloso e curava ogni singolo aspetto con attenzione e professionalità. Vero testimonial del territorio maceratese ha lavorato incessantemente per la promozione turistica, culturale ed enogastronomica, promuovendo veri e propri eventi che hanno lasciato un segno indelebile e che oggi vengono replicati, ancora con successo, anche in altre regioni italiane. Vero appassionato del convivio riusciva a conquistare ogni persona con cui interagiva con il suo sorriso e la sua innata simpatia. Fabio Santilli lascia la moglie Maria Vittoria Caputo, architetto e la figlia Alessia. I funerali martedì 11 aprile alle ore 15.30 alla Chiesa di Cristo Re, a viale Mazzini a Roma.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-04-2017 alle 20:47 sul giornale del 11 aprile 2017 - 1929 letture

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