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Cucinella progetta per Camerino: "Tornare alla normalità" Errani: "I soldi ci sono e ci saranno"

3' di lettura 07/04/2017 - Partecipatissimo incontro di presentazione a Camerino nella mattinata di venerdì 7 aprile.

Nella nuova sede del Comune presso il Coc è stato infatti presentato l'architetto incaricato della redazione di un piano strategico per la città di Camerino. Si tratta di Mario Cucinella, noto architetto che conta realizzazioni in tutto il mondo ed importanti collaborazioni con colleghi del calibro di Renzo Piano.

Alla presentazione erano presenti anche il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, quello della Provincia Antonio Pettinari, il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il vescovo Mons. Brugnaro, Carlo Birozzi della soprintendenza delle Belle Arti, Giuseppe Losco direttore della Scuola di Architettura Unicam, il presidente dell'Unione Montana Alessandro Gentilucci ed ovviamente il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui. "Cucinella è qui per aiutare la città e non solo - ha introdotto il sindaco - Insieme a tutto il territorio sono sicuro che riusciremo a raggiungere gli obiettivi e l'incontro di oggi è la testimonianza dell'unione di intenti verso questa direzione. I campanili ideologici devono cadere, proprio come successo purtroppo con il terremoto con quelli delle nostre chiese."

A Cucinella il compito di progettare una Camerino 2.0. "I piani urbanistici hanno il loro valore, ma alla fine conta la normalità e quindi sono fondementali luoghi d'incontro e ritrovo - ha spiegato l'architetto - Io credo che tornare in teatro o far tornare visibile il capolavoro del Tiepolo siano due passaggi fondamentali per dare un segnale. Vanno ripresi quei momenti e quei luoghi in cui stare insieme. Si tratta sì di un piano tecnico, ma anche umano, da portare avanti con i giovani architetti di Unicam. L'opportunità del post terremoto è quella di costruire migliorando ed in questo Camerino deve fare da esempio".

A questo proposito Cucinella si è sbilanciato sui primi passi da muovere. "Va ristretta la zona rossa, ma per far tornare la gente ad abitarci no per lasciarla vuota" ha aggiunto l'architetto. Si è parlato anche di qualche demolizione da fare per migliorare l'urbanistica ed il pensiero di Cucinella è andato subito all'ex tribunale. "Si tratta di un edificio che probabilmente andrà abbattutto magari per creare anche uno spazio in più viste le poche vie di fughe della città vecchia. Quest'opera andrà a migliorare Camerino, non a peggiorarla".

Per Ceriscioli è "un orgoglio avere a disposizione il talento di Cucinella - ha riferito il governatore - Servono però collaborazione tra istituzioni e strutture e servizi che garantiscano sicurezza ai cittadini per farli tornare nelle loro città".

Su questo anche Errani ha avuto qualcosa da dire e lo ha fatto anche in maniera velatamente polemica. "Se investiamo miliardi di euro in questo territorio servono progettazione, ma soprattutto investimenti su servizi per far tornare le persone a vivere qui - ha detto il commissario - Basta con i tagli e le razionalizzazioni senza senso." Vasco Errani ha portato l'esempio dei giovani, spiegando che se si vuole evitare lo spopolamento degli under 30 serve assolutamente qualcosa che li convinca a rimanere, come la possibilità di avere la fibra ottica per le connessioni. Un piccolo esempio che ci fa capire quanto profonda deve essere la rinascita di questo territorio.

"Camerino deve essere un esempio perché è Camerino - ha proseguito Errani - O i sindaci e la regione diventano protagonisti o non ricostruiamo. E' il territorio protagonista no qualcuno dall'alto. I soldi ci sono e ci saranno. E' un impegno che si è preso la Repubblica, no un partito o l'altro. A me è stato detto che il Centro Italia va ricostruito, altrimenti non c'è Italia. Le risorse ci sono e non andranno cercate anno per anno o progetto per progetto come in passato".








Questo è un articolo pubblicato il 07-04-2017 alle 15:23 sul giornale del 08 aprile 2017 - 594 letture

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