Filottrano: forti odori dal Fosso Saltregno, Carabinieri forestali scoprono fuoriuscita di liquami da una porcilaia

1' di lettura 05/04/2017 - Una situazione ambientale a rischio è stata prontamente bloccata, grazie alla preziosa segnalazione di un cittadino che riscontrava cattivi odori molto intensi nel Fosso Saltregno, nel territorio di Filottrano.

Immediati i controlli, martedì 4 aprile, dei Carabinieri Forestali di Jesi: hanno potuto constatare che dalle tubature di raccolta delle deiezioni di una porcilaia fuoriuscivano in gran quantità liquidi che confluivano direttamente del Fosso, per poi arrivare fino al fiume Musone.


Grazie al supporto tecnico dell'ARPAM di Ancona e dell'ASUR, sono stati subito controllati i pozzi presenti nella zona, per verificare possibili inquinamenti dovuti a quegli sversamenti nel Fosso.
Nel frattempo il responsabile della porcilaia è stato subito contattato, affinché si attivi per bloccare gli sversamenti che rischiano di compromettere gravemente gli ecosistemi di tutta la rete fluviale del bacino del Musone fino al mare.

Il peggio è stato evitato grazie alla tempestività dell'intervento che ha consentito di ripristinare la funzionalità dell'impianto, i cui tubi si erano distaccati lasciando una falla dalla quale uscivano le deiezioni dei suini. Purtroppo non è stato possibile evitare il grave danno del fosso Saltregno, che ancora oggi, a seguito di un sorvolo con il drone in dotazione ai carabinieri forestali, risulta invaso dai liquami di colore scuro stagnanti sul fondo del corso d'acqua.

Deferiti all'autorità giudiziaria il responsabile legale e un operaio dell'azienda agricola ritenuti responsabili della grave imperizia, per i delitti di danneggiamento aggravato di acque pubbliche e inquinamento ambientale, e per i reati contravvenzionali di deturpamento di bellezze naturali e abbandono di rifiuti liquidi.