Autismo: la Giunta regionale destina contributi alle famiglie

Il provvedimento, il cui schema di deliberazione è stato trasmesso al Consiglio delle Autonomie locali per il parere, è finalizzato alla promozione della piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa delle persone con disturbi dello spettro autistico, patologia altamente invalidante che determina una alterazione precoce e globale di tutte le funzioni essenziali del processo evolutivo. Per la realizzazione dell’intervento sono stati impiegati i risparmi ricavati dai fondi per il funzionamento dei gruppi consiliari che questa assemblea regionale ha deciso di destinare alla disabilità , nello specifico alle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico.
Le Marche sono state la prima Regione a dotarsi di una normativa organica che prevede, tra le altre cose, anche la concessione di contributi alle famiglie per le spese sostenute per interventi educativi e riabilitativi da parte di operatori specializzati basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto superiore della Sanità . Sono ammesse a finanziamento le spese per interventi e terapia cognitivo comportamentale, le supervisioni e la terapia logopedica. Le spese devono essere sostenute nel periodo che va dal 1 ottobre 2016 al 30 maggio 2017. Le prestazioni e i servizi sono aggiuntivi e complementari rispetto ai servizi più specificamente sanitari. Nel 2016 hanno beneficiato dei fondi circa centotrenta utenti.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-04-2017 alle 12:44 sul giornale del 05 aprile 2017 - 980 letture
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