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Porto Recanati: pesce in vendita senza il bollo sanitario e la documentazione sulla tracciabilità, sequestrato

Banco pesce 1' di lettura 26/10/2016 - Operazione ‘Engraulis’. Il personale della Guardia Costiera di Porto Recanati, nel corso dei controlli nei supermercati di zona per verificare le modalità di vendita, ha sequestrato diversi chili di pesce privo del bollo sanitario e della documentazione per la tracciabilità del prodotto prevista per la filiera controllata del prodotto ittico.

Le verifiche, effettuate nell’ambito di un’attività di polizia marittima, vigilanza e controllo lungo la filiera della pesca coordinata dalla Guardia Costiera del 7° Centro di Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Ancona, diretta dall'Ammiraglio Francesco Saverio Ferrara, nello specifico hanno portato al sequestro di 10 chili di vongole, 1,5 chili di pannocchie, 2,2 chili di triglie, 2,2 chili di sogliole, 1 chilo di calamari e 1,5 chili di alici.

Pertanto la Guardia Costiera ha provveduto a sanzionare la pescheria interna al supermercato per un totale di 3.500 euro.






Questo è un articolo pubblicato il 26-10-2016 alle 14:41 sul giornale del 27 ottobre 2016 - 3166 letture

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