Trecastelli: 21enne arrestata per coltivazione di marijuana, sequestrate 12 piantine

I militari, dopo giorni di monitoraggi ed appostamenti, durante i quali hanno notato strani movimenti anche a tarda ora e persone note alle forze dell’ordine per essere dedite all’uso di cannabis aggirarsi nei pressi dell’abitazione della 21enne, incensurata, hanno deciso di intervenire ed approfondire i controlli.
Così giovedì mattina, attorno alle 7, i militari della locale stazione agli ordini del Luogotenente Giampiero Lattanzi hanno bussato alla porta di casa della 21enne a Castel Colonna per eseguire una perquisizione.
Nel corso dell’operazione hanno trovato pochi grammi di marijuana e hashish, un trituratore per tabacco con all’interno residui di “marijuana”, alcune dosi di droga già confezionate e pronte per la cessione e 13 confezioni di fertilizzanti. Inoltre i militari hanno notato, sul balcone, 2 piante di “cannabis sativa” già fiorite ed in fase di essiccamento. Pertanto hanno esteso la perquisizione al garage dell’abitazione, dove hanno rinvenuto il materiale specifico per la coltivazione e produzione di piante di “canapa indiana” costituito da due cabine di tela plastificata, complete di impianti a lampade alogene e di termoventilazione, con all’interno 12 piantine ancora in fase di crescita ma perfettamente curate e nutrite per poter raccogliere, nel giro di breve tempo, le infiorescenze che poi vengono triturate e fumate.
Al termine degli accertamenti la 21enne, che al momento del blitz si trovava sola in casa, è stata arrestata con l’accusa di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e riaccompagnata nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della convalida.
I carabinieri di Trecastelli, infine, hanno provveduto a sequestrare la droga, il materiale rinvenuto e le piante che nei prossimi giorni verranno analizzate dal Laboratorio analisi di sostanze stupefacenti del Comando Provinciale di Ancona per stabilirne la quantità precisa e il principio attivo della marijuana. Ancora da accertare se la produzione fosse personale o se la ragazza detenesse l’attrezzatura e la coltivazione per qualcun altro e quindi fosse inevitabilmente destinata alla cessione a terzi.

Questo è un articolo pubblicato il 13-10-2016 alle 15:53 sul giornale del 14 ottobre 2016 - 3142 letture
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