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Ancona: aveva murato 25 g di eroina in un capannone del porto, in manette il principale fornitore del capoluogo

4' di lettura 08/10/2016 - In manette "Jappa". Il 34enne tunisino al secolo Mohamed Hnaiec è stato arrestato venerdì notte dalla sezione antidroga della Squadra Mobile anconetana. L’ uomo era molto noto negli ambienti della tossicodipendenza fin dal suo approdo sulle coste italiane, visto che da quel momento si sarebbe dedicato compulsivamente allo spaccio di stupefacenti in diverse città italiane fino a raggiungere il capoluogo marchigiano dove era diventato il punto di riferimento per l’approvvigionamento di eroina.

I poliziotti della Narcotici avevano iniziato a tenerlo sotto controllo perché sospettato di aver venduto eroina tagliata male che avrebbe provocato episodi di overdose tra i suoi clienti tra settembre e gli inizi di ottobre comunque curate in tempo dal personale medico del 118. Dal 21 settembre, dopo l'overdose di un 49enne anconetano in piazza Sangallo, salvato in corner da una robusta iniezione di Narcan, il tunisino era diventato più guardingo e sospettando di essere pedinato aveva murato in un capannone in disuso dell’area portuale lo stupefacente. Gli investigatori dopo alcuni servizi di osservazione lo hanno bloccato e hanno utilizzato il cane antidroga Tar per scovare il nascondiglio della droga. Una volta trovatolo, Tar ha demolito a morsi una parete in cartongesso rinvenedo oltre venti dosi per circa 25 g di eroina (che al dettaglio avrebbe fruttato circa 1.000 euro) e 200 euro considerati provento di spaccio. L’uomo avrebbe tentato la fuga rimanendo però bloccato. Portato in Questura, è stato subito trasferito presso il carcere di Montacuto su disposizione del PM Rosario Lioniello. Sono tuttora in corso le indagini per verificare che sia stato effettivamente "Jappa" a cedere le dosi tagliate male che comporterebbe per lui l’ulteriore reato di “lesioni come conseguenza di altro delitto”. In azione anche la sezione catturandi che in collaborazione con la Mobile di Perugia ha arrestato il 60enne pugliese Mimmo Milani che dopo aver risieduto per anni ad Ancona si era trasferito da qualche tempo nella città umbra. Noto alla Mobile per reati inerenti gli stupefacenti, era ricercato dalla Procura della Repubblica di Ancona perché deve scontare due anni per tentata rapina. Il 17 aprile 2008 infatti si era impossessare di un computer palmare rubandolo da una autovettura in sosta nel centro cittadino. Vistosi scoperto aveva minacciato il proprietario con un un coltello per poi darsi alla fuga. Denunciato e condannato sia in primo grado che in appello, è stato finalmente condotto nel carcere di Capanne a Perugia. Serrati a che i controlli delle Volanti, effettuati su tutta la provincia con circa 50 equipaggi della Polizia di Stato su 2435 persone e 829 veicoli in 35 posti di blocco. Prima criticità in piazzale Camerino, dove i poliziotti hanno fermato per un normale controllo un giovane a bordo di un ciclomotore. Troppo nervoso però il 18enne per non insospettite gli agenti e soprattuto il cane antidroga Margot che aveva fiutato un pezzo di hashish nascosto all’interno dell’imbottitura del casco. Oltre alla segnalazione come assuntore di sostanza stupefacente in Prefetture, al ragazzo è stata ritirata la patente. Poi è toccato ad un'utilitaria con a bordo due uomini in via Dalmazia. Alla richiesta dei documenti, il conducente, evidentemente senza ricordarsi di cosa aveva nascosto nel portafoglio, afferrando la patente si è lasciato sfuggire un altro pezzo di tipo hashish. A lui, 28enne tunisino, è toccata la stessa sorte del precedente malcapitato, così come al suo passeggero, anche lui trovato da Tar con un pezzo di hashish nel giubbotto. Una serata che è finita definitivamente alle 02.30 quando una Volante che transitava in centro ha potuto constatare la presenza di una fonte di musica a volume eccessivamente alto proveniente da un locale pubblico i cui avventori ballavano lungo il marciapiede esterno. Gli agenti sono intervenuti facendo spegnere la musica e riportando quiete e il riposo nel quartiere. Il titolare del locale, un 48enne anconetano, è stato multato e dovrà pagare 516 euro, oltre alle spese di procedura.


di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 







Questo è un articolo pubblicato il 08-10-2016 alle 14:24 sul giornale del 10 ottobre 2016 - 1336 letture

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