Banca Marche, Codacons denuncia: 'No a tasse sui salvataggi'

L’associazione pubblica infatti oggi sul proprio sito internet www.codacons.it il modulo attraverso il quale i titolari di conto corrente che hanno subito o subiranno nelle prossime settimane aggravi di costi o inserimento di tasse e balzelli vari, direttamente o indirettamente riconducibili al Fondo Nazionale di Risoluzione, possono denunciare in Procura il proprio istituto di credito per la fattispecie di “appropriazione indebita”.
“Invitiamo i correntisti a una sommossa legale, presentando una raffica di denunce contro le proprie banche – afferma il presidente Carlo Rienzi – Oggi stesso invieremo formale diffida alla Banca d’Italia, affinché blocchi qualsiasi iniziativa degli istituti di credito tesa a scaricare sulla collettività i costi del salvataggio di Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti, e punisca severamente le banche responsabili di scelte scellerate a danno dei propri clienti”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-09-2016 alle 11:46 sul giornale del 01 ottobre 2016 - 696 letture
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