Castelbellino: scoperte in un furgone auto d'epoca e bici rubate a Recanati, i carabinieri arrestano due stranieri

A Castelbellino, nei giorni scorsi, si erano accorti della presenza di due uomini sospetti, tanto da mettere in atto mirati servizi di osservazione, pedinamento e controllo, con il supporto del Nucleo Operativo della Compagnia di Jesi.
Domenica mattina, durante uno dei pedinamenti, hanno notato una cosa curiosa, diversi spostamenti di un autocarro intestato ad una società di spedizioni, come se stesse facendo delle consegne, inverosimili di domenica. Insospettiti dall'attività , i militari hanno iniziato a monitorare gli spostamenti e mentre l’autocarro si stava spostando di nuovo, lo hanno bloccato.
All'interno un carico particolare, una Fiat 500 d’epoca di colore ocra ed una costosa mountain bike. Fatti subito accertamenti, hanno scoperto che sia l'auto sia la bicicletta erano state rubate a Recanati nella serata del giorno precedente. A quel punto i carabinieri hanno portato gli occupanti dell'autocarro, un tunisino di 37 anni ed un romeno di 38, entrambi residenti a Torino, in caserma per approfondire gli accertamenti.
Così hanno scoperto il piano criminoso dei due, che da Torino erano venuti nelle Marche al solo scopo di portare via la refurtiva. Probabilmente a Torino avevano già pronto l'acquirente della particolare auto d'epoca.
E' scattato l'arresto dei due stranieri, per ricettazione in concorso e trattenuti presso la camera di sicurezza di questo comando, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. L'arresto è stato convalidato ad entrambi con l'obbligo di dimora.
Ora i carabinieri della Stazione di Moie e del Nucleo Operativo approfondiranno gli accertamenti per risalire alla banda, probabilmente specializzata, dedita ai furti di autovetture d’epoca.

Questo è un articolo pubblicato il 12-09-2016 alle 13:06 sul giornale del 13 settembre 2016 - 1101 letture
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