Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal: 'Gli insegnanti terremotati non saranno trasferiti, finalmente una buona notizia'

L’intervento, richiesto già da diversi giorni dai sindacati, è arrivato all'indomani della visita ad Arquata del Tronto del ministro all'Istruzione Stefania Giannini «ma solo dopo che la nostra denuncia ha trovato una grande eco nella stampa nazionale» fanno notare le segretarie regionali Manuela Carloni (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal). Sono una ventina le docenti delle Marche colpite dal sisma che si sarebbero dovuto trasferire nel Nord Italia. Con l’ordinanza appena uscita la loro situazione, almeno su questo versante, sembra normalizzarsi.
«Siamo contente che i sindacati siano stati ascoltati – aggiungono – anche se il buonsenso avrebbe voluto un intervento immediato a seguito della lettera inviata dai segretari nazionali subito dopo il sisma. Se il Ministro avesse affrontato le questioni con i sindacati, anziché evitare il dialogo, determinate situazioni si sarebbero potute correggere per tempo senza esasperare lavoratori già provati dall'emergenza. Da parte nostra vigileremo affinché tutte le situazioni personali trovino una soluzione positiva. Resteremo al fianco delle persone». Tutto questo fermo restando la protesta sull'insufficienza dell'organico docente e ata nelle scuole marchigiane che, al di là dell'emergenza contingente legata al sisma, resta una problematica che minaccia l'avvio dell'anno scolastico nella nostra regione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-09-2016 alle 14:30 sul giornale del 05 settembre 2016 - 1194 letture
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