Brignone (Possibile): "La campagna della Lorenzin sulla fertilità è volgare e inadeguata"

Un tema delicato e sul quale servirebbe una riflessione partecipata è stato ancora una volta decontestualizzato da questa Ministra che ci consegna una visione parziale e superficiale di un problema che ha radici vaste e che non riguarda solo le donne. L’infertilità e il dato demografico in Italia sono temi serissimi che necessitano di altri strumenti e di politiche attente a 360 gradi. Questa è becera propaganda moralista che ci fa arretrare di 50 anni.
Parliamo invece delle politiche messe in campo dal Governo per assistere la natalità e supportare la genitorialità, invece di promuovere campagne approssimative che ancora una volta distorcono l’immagine e il ruolo della donna. Servono interventi per la conciliazione famiglia/lavoro, l’accompagnamento alla maternità e serie politiche per l’infanzia. Serve una visione finalmente laica sulla procreazione assistita e non il paternalismo di un Governo che sa solo produrre spot anche di cattivo gusto.
Non è una questione individuale, ma un problema che viene da lontano e che riguarda tutto il Paese. Il Governo si interroghi piuttosto sui fondi che ogni anno stanzia per assistere le coppie che non riescono ad avere figli. E lo si faccia in maniera seria e non con una propaganda retrograda e anche velatamente sessista.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 31-08-2016 alle 16:49 sul giornale del 01 settembre 2016 - 1554 letture
In questo articolo si parla di politica, beatrice brignone
L'indirizzo breve
https://vivere.me/aAIF