Ancona: svaligiano un appartamento in piazza d'Armi e fanno sparire il bottino, arrestate due latitanti croate dopo l'inseguimento della Polizia

2' di lettura 22/08/2016 - In manette due ladre seriali ricercate dalle Procure di Firenze, Treviso e Venezia. Erano giunte ad Ancona fingendosi turiste. Le “pantere” delle Volanti domenica sera erano da alcune ore sulle loro tracce in seguito a un furto realizzato in mattinata in un appartamento di piazza d'Armi trafugando alcuni monili d’oro, ma lasciando anche su un infisso un’impronta digitale.

Verso le 19.30 una telefonata al 113 ha fatto poi convogliare le Volanti in via Cardeto dove una famiglia aveva sentito degli strani rumori provenienti dall’androne del palazzo e aveva avvistato due donne in fuga. Giunti sul posto gli agenti avrebbero notato il portone dello stabile danneggiato con il vetro inferiore sfondato probabilmente con un calcio. Sui vetri a terra, tracce di sangue che sono state fondamentali alla Scientifica per delineare il profilo genetico e scoprire così che si trattava della stessa donna che aveva lasciato l’impronta nell’appartamento svaligiato al Piano. Intuendo che la malvivente avrebbe avuto bisogno di cure mediche, gli agenti si sono precipitati all'ospedale di Torrette, trovando all'ingresso un taxi con a bordo due donne che alla vista della Polizia avrebbero tentato di abbassarsi all’interno dell’abitacolo mentre si allontanavano. Il taxi è stato nuovamente intercettato in centro proprio mentre le due stavano scendendo davanti ad un albergo. La loro fuga è terminata nella stanza 107. La donna ferita non ha infatti potuto far altro che bloccarsi e arrendersi ai poliziotti, mentre l’altra avrebbe tentato di scavalcare un piccolo balcone. Una volta fermata e riportata all’interno della struttura sono incominciate le operazioni di identificazione. Si tratta di una 19enne e di una 21enne croate di etnia rom pluripregiudicate e in Italia senza fissa dimora. Durante la perquisizione non sarebbe stata recuperata alcuna refurtiva ma solo alcuni piccoli oggetti atti allo scasso e alcune torce elettriche. È probabile che le due siano state accompagnate in città da dei complici pronti a recuperare il bottino per farlo sparire immediatamente. Accompagnate in Questura sono state arrestate e condotte presso il carcere di Villa Fastigi.