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Ancona: botte alla moglie davanti ai figli, guai per un operaio di Candia

stalking 1' di lettura 02/08/2016 - Picchiava la moglie e lei nascondeva tutto ai medici. O per lo meno così è andata fino alla richiesta di separazione. Dopo un primo momento di accettazione, l'uomo, un operaio 44enne pugliese residente a Candia, avrebbe elaborato in maniera deviata la cosa, iniziando a fare la posta al ex moglie sotto casa, minacciandola a più riprese di farle del male se non fosse tornata con lui.

In due casi si sarebbe appostato fuori dal supermercato alla Baraccola dove la donna lavora per molestarla anche davanti a clienti e colleghi. Questo fatto aveva portato la donna a sporgere una querela in Questura (con il racconto degli anni di percosse e persecuzioni di fronte a genitori e figli) che è stata raccolta dalle poliziotte specializzate nel trattare tale tipo di violenza domestica. Gli investigatori hanno trovato i necessari riscontri a quanto denunciato, allegando all'informativa di reato trasmessa in Procura anche di un episodio al Pronto Soccorso, quando si sarebbe presentata con evidenti ecchimosi e avrebbe dichiarato che le erano state causate da un incidente domestico, lasciando poco convinti i medici che si erano subito rivolti al Posto di Polizia. L’uomo è stato denunciato dalla Squadra Mobile sia per il reato di maltrattamenti in famiglia (durante il matrimonio) che per atti persecutori (per le molestie dopo il matrimonio) e ora rischia un processo che potrebbe prevedere condanne molto pesanti in base alle recenti modifiche al sistema penale.


   

di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 





Questo è un articolo pubblicato il 02-08-2016 alle 13:49 sul giornale del 03 agosto 2016 - 1229 letture

In questo articolo si parla di cronaca, stalking, articolo, Enrico Fede

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