Ancona: barca ingagliata al Trave, i soccorsi arrivano con le moto d'acqua

Almeno fino all'arrivo di Manta 1 e Manta 2 (le moto d'acqua della Squadra Nautica della Polizia di Ancona), quando gli agenti hanno potuto prestare loro soccorso, facendoli salire a bordo per scortarli fino al gommone intervenuto della Protezione Civile. Il personale di quest'ultima ha poi provveduto alle operazioni di disincaglio e messa in sicurezza dello scafo. Eppure gli interventi di domenica non sono stati solo di soccorso ma anche di repressione, con la cattura di un pericoloso latitante e un nuovo blitz all'Ospedale di Torrette. Il primo, un 52enne italiano, è stato pizzicato dalle Volanti mentre se ne gironzolava tranquillamente per il capoluogo quando avrebbe invece dovuto scontare sei mesi ai domiciliari per rapina, estorsione e danni alla persona. Ai poliziotti non avrebbe saputo dare alcuna spiegazione della sua presenza in città , guadagnandosi così un arresto per evasione. Nel secondo caso, verso le 3.30, gli equipaggi delle "pantere" hanno potuto sorprendere nel sonno all'interno del nosocomio regionale un 50enne, una 45enne e una 51enne italiani senza fissa dimora e con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona che avevano approntato le sedie come brandine. Utilizzando i cartoni e vecchie coperte avevano costruito dei letti di fortuna, utilizzando stracci e indumenti come cuscino. Sono stati denunciati per invasione di edifici e allontanati dall’ospedale. La 45enne, inoltre è risultata già gravata da un provvedimento del Questore che le impediva di fare rientro nel capoluogo per tre anni e si sta quindi valutando un possibile aggravamento della misura preventiva.

Questo è un articolo pubblicato il 25-07-2016 alle 16:51 sul giornale del 26 luglio 2016 - 880 letture
In questo articolo si parla di cronaca, polizia, Volanti della Questura di Ancona, articolo, Enrico Fede
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