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Omicidio Ismaele, iniziato il processo in Corte d'Assise a Pesaro

Igli Meta e Marjo Mema 1' di lettura 13/07/2016 - Si è tenuta nella mattinata di mercoledì 13 a Pesaro la prima udienza in Corte d'Assise del processo per l'omicidio di Ismaele Lulli, il ragazzo di diciassette anni assassinato quasi un anno fa a Sant'Angelo in Vado.

Sul banco degli imputati i ventenni albanesi Igli Meta e Marjo Mema, per loro l'accusa è di omicidio premeditato in concorso aggravato dalla crudeltà.

I ragazzi erano entrambi presenti in aula, ma affronteranno il processo con versioni contrastanti, Igli infatti, che inizialmente aveva scagionato l'amico da ogni colpa, un mese fa ha cambiato versione, accusando Marjo di essere l'esecutore materiale dell'omicidio del povero Ismaele.

Questa prima udienza è servita ad accusa, difesa e parte civile per presentare le proprie prove, i testi e le eccezioni. La Corte ha respinto tutte le eccezioni, ha tagliato il numero di testi riducendoli in totale a quaranta ed ha respinto anche la richiesta di nuove perizie.

In aula era presente all'udienza anche Debora Lulli, la mamma di Ismaele, che insieme ad alcuni amici del ragazzo indossava una maglietta bianca con la scritta "Giustizia per Ismaele".

Il processo riprenderà il prossimo 29 settembre, con la deposizione dei primi testi.






Questo è un articolo pubblicato il 13-07-2016 alle 19:32 sul giornale del 14 luglio 2016 - 1065 letture

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