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Porto Recanati: controlli sul territorio

carabinieri generico 3' di lettura 07/07/2016 - I carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, che ha impiegato 6 pattuglie, e quelli del Nucleo CC Ispettorato del Lavoro di Macerata, unitamente al personale del NAS CC di Ancona e del Nucleo Cinofili CC di Pesaro, nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato al controllo del territorio a Porto Recanati hanno denunciato a piede libero 4 persone e sospeso alcune attività commerciali.

Nello specifico si tratta di un esercizio commerciale, di tipo alimentare, sito presso il condominio “hotel house”, dove sono state elevate violazioni amministrative per aver impiegato manodopera non regolarmente assunta, con conseguente multa di 1.500 euro e sospensione dell’attività imprenditoriale.

Se i lavoratori non verranno prontamente regolarizzati, la sanzione sarà raddoppiata. Inoltre il provvedimento che sospende l'attività potrà essere revocato nei prossimi giorni, a seguito di completa regolarizzazione e con pagamento dell’ulteriore sanzione prevista di 2000 euro.

Il titolare di un altro esercizio commerciale, di tipo alimentari, che si trova sempre presso il condominio “hotel house”, è stato denunciato in stato di libertà per aver istallato un impianto di videosorveglianza interna senza autorizzazione. Inoltre a suo carico sono state elevate violazione amministrative per aver impiegato manodopera non regolarmente assunta, con conseguente multa di 1.500 euro. Se i lavoratori non verranno prontamente regolarizzati, la sanzione sarà raddoppiata .

Ed ancora all’interno di un negozio alimentare etnico è stata accertata la violazione amministrativa per 2.000 euro, per non aver approntato e registrato le previste schede HACCP (autocontrollo igienico delle preparazioni alimentari).

Nel corso del servizio di controllo alla circolazione, invece, sono stati sanzionati un 38enne algerino, residente a Montecosaro, ed un 30enne rumeno, residente a Cassino (FR).

Il 38enne algerino è stato denunciato in stato di libertà per “falsa attestazione o dichiarazione sulla propria identità” poiché, controllato alla guida di una Audi A4, ha dichiarato false generalità. Gli accertamenti successivi hanno permesso ai militari di stabilire la sua reale identità e verificare che era privo di patente di guida in quanto mai conseguita, per cui veniva elevata anche la sanzione amministrativa di 5000 euro, nonchè il sequestro del veicolo per mancanza della copertura assicurativa.

Il 30enne rumeno è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, poichè controllato alla guida di un’Audi A7 con targa rumena, sottoposto ad accertamenti con l’etilometro, è risultato positivo con 1,05 g/l. La patente gli è stata ritirata.

Nel corso del medesimo servizio, nella zona della Pineta, una peripatetica nigeriana, sorpresa senza documenti, è risultata in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Pertanto è stata denunciata per non aver esibito un documento d’identità, seppur in possesso.

Infine sono state elevate altre 6 contravvenzioni al codice della Strada, tra cui una guida senza patente elevata a carico di un cittadino senegalese di 35 anni, domiciliato a Porto Recanati, con conseguente fermo amministrativo del mezzo per tre mesi.






Questo è un articolo pubblicato il 07-07-2016 alle 10:38 sul giornale del 08 luglio 2016 - 771 letture

In questo articolo si parla di cronaca, carabinieri, Sudani Alice Scarpini, articolo

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