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Rischio esodati nelle Scuole: approvata all'unanimità la Mozione della Lega Nord

Marzia Malaigia 3' di lettura 05/07/2016 - Approvate martedi in Consiglio Regionale, con 23 voti favorevoli e all'unanimità, due mozioni della Lega Nord Marche presentate dai consiglieri Malaigia, Zaffiri e Zura Puntaroni.

Si tratta dell'emergenza "rischio esodati" anche per il settore della Scuola. Difatti problemi gravi si stanno ponendo, per motivi diversi, sia per gli insegnanti abilitati della cosiddetta II Fascia di Istituto, sia per quelli della III fascia di Istituto degli insegnanti precari. Una battaglia che a livello nazionale sta portando avanti il senatore Mario Pittoni della Lega Nord.

Come ha ricordato la Vicepresidente dell'Assemblea Legislativa, Marzia Malaigia, prima firmataria dei due atti, nel caso degli insegnanti di II fascia, essi saranno esclusi anche dalla possibilità di utilizzare contratti a tempo determinato, pur avendo maturato diversi anni di esperienza. Nel discorso di presentazione delle mozioni la Malaigia ha evidenziato quanto riporta il comma 131 della legge 107/2015: “a decorrere dal 1 settembre 2016, i contratti di lavoro a tempo determinato non possono superare la durata complessiva di 36 mesi, anche non continuativi”: ecco negata la possibilità a persone con famiglie da mantenere, di poter insegnare magari anche e solo a tempo determinato.

Come sappiamo è stato bandito un solo concorso a cattedra per un numero di posti esiguo, tanto che nemmeno il piano straordinario di assunzioni è stato sufficiente a diminuire le supplenze della scuola italiana. Il nuovo concorso, si sa già, prosegue la Malaigia, che non coprirà l’intero fabbisogno e pertanto agli insegnanti abilitati di II fascia continua ad essere negata la possibilità di assunzione per scorrimento di graduatoria. Nel caso degli insegnanti precari della III fascia di Istituto allo scadere della graduatoria attualmente valida (anno 2017, la fascia in oggetto sarà aggiornata per chi ne fa parte e chiusa a nuovi ingressi. In assenza di misure transitorie (la possibilità di abilitarsi) gli iscritti a questa fascia saranno tenuti in un limbo lavorativo, per poi essere spazzati via dal limite dei 36 mesi per il rinnovo dei contratti a tempo determinato, anche se svolgono un servizio identico per mansioni e responsabilità a quello dei colleghi di ruolo.

Malaigia ha evidenziato che qui non si tratta di sanatorie o favoritismi, si tratta di applicare una Direttiva Europea (la 36/2005), che risulta disapplicata dal Governo Nazionale, tramite un atto che spetterebbe di diritto a coloro che hanno maturato tre anni di servizio nell’arco di 10 anni. Si pensi inoltre ai danni erariali che si verificheranno ed ai ricorsi già pronti.

Per quanto concerne la terza fascia di Istituto, la mozione era mirata a sollecitare il Ministro dell’Istruzione, affinché emetta un decreto, in modo che si proroghino i termini del provvedimento sui Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) per gli insegnanti con adeguati livelli di esperienza. Nel caso degli insegnanti della seconda fascia si chiede al Governo di impegnarsi con atti concreti atti a garantire un futuro, in troppi casi attualmente negato, ai docenti abilitati di questa fascia di istituto.

La Malaigia ha apprezzato le parole dell'assessore Loretta Bravi e si ritiene soddisfatta per l'approvazione all'unanimità di ambedue le mozioni contro il rischio esodati nella Scuola Pubblica.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-07-2016 alle 17:32 sul giornale del 06 luglio 2016 - 853 letture

In questo articolo si parla di politica, marche, Assemblea legislativa delle Marche, Marzia Malaigia

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