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Amati (Pd): 'La diffusione della firma digitale riduce costi, tempi ed impatto ambientale delle procedure'

1' di lettura 01/07/2016 - "Da oggi è applicabile in tutti gli Stati membri il Regolamento Ue sulla firma digitale, che rende possibile la gestione totalmente dematerializzata dei documenti. L'Italia già dispone di norme avanzate e potrà quindi beneficiare fin da subito delle opportunità che si aprono."

Afferma la senatrice Pd Silvana Amati, nel corso della presentazione del Regolamento eIDAS ieri in Senato.

"Un'innovazione fondamentale, che ho sostenuto con convinzione già dal 2013, avendo seguito con impegno e costanza i lavori sui regolamenti per la firma digitale. Non solo si rafforza la trasparenza e il rapporto fiduciario fra cittadini, imprese ed istituzioni, ma si risparmia in termini di tempo, impatto ambientale e costi delle procedure. Si stima che la digitalizzazione consentirà di risparmiare circa 200 miliardi di euro l'anno, di cui 43 per la sola pubblica amministrazione. Inoltre - conclude la sen. Amati - la diffusione dell'identificazione digitale è un'opportunità importantissima per predisporre strumenti alternativi per coloro che non possono sottoscrivere i documenti di proprio pugno, garantendo quindi la tutela della privacy e l'autonomia."


   

da Silvana Amati
senatrice Pd





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 01-07-2016 alle 12:30 sul giornale del 02 luglio 2016 - 912 letture

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