Ambulanze, Leonardi: 'Soccorrere chi si alcolizza o si droga è un costo elevato e si tolgo mezzi ad operazioni di reale necessità'

Accade sempre più spesso che, soprattutto nel fine settimana, molti giovani vengono soccorsi perché in situazioni di forte sbornia spesso correlate all'uso anche di "droghe del sabato sera". Una situazione sociale da vera emergenza che incide sulla sanità regionale non soltanto per i costi ma soprattutto perché si tolgono risorse umane e mezzi di soccorso a vere e proprie emergenze o persone che sono colpite da infarti, ictus o subiscono incidenti.
La popolazione più giovane è oggi molto più colpita da questo fenomeno, prosegue la Leonardi, spesso anche fra minorenni; numerosi incidenti del fine settimana derivano proprio da soggetti che li subiscono o li causano a seguito di assunzione di superalcolici in mix tra loro e o assieme a droghe.
Per la Vicepresidente della Commissione Sanità Elena Leonardi, con questa proposta nessuno sarebbe stato lasciato indietro perchè il soccorso va sempre garantito ma tali costi sanitari sia di cura sia di intervento non possono essere più posti a carico della collettività marchigiana: essi devono essere rimborsati da chi, in preda a stati alterati, causa danni a se stessi o ad altri.
Nella mozione si affermava che l'addebito del costo relativo al trasporto in ambulanza avrebbe rappresentato un messaggio importante, con una forte connotazione educativa ed anche un deterrente per chi non intende divertirsi in maniera responsabile. Per Leonardi le nuove generazioni debbono prendere urgentemente coscienza che il divertimento deve essere di tipo responsabile.
Respinta purtroppo la proposta di inserimento di un “ticket” il cui ricavo potesse confluire in un fondo appositamente istituito a favore di trasporti recentemente esclusi dal Servizio Sanitario e a favore di categorie deboli e svantaggiate oltre che naturalmente delle vittime della strada.
La Regione dovrebbe farsi carico di un'azione di sensibilizzazione ma soprattutto di contrasto al fenomeno – ha dichiarato la Leonardi - sino ad arrivare ad una educativa “tolleranza zero” nei riguardi di chi abusa di alcool e droga, cagionando poi danni spesso permanenti a se stessi e a terzi, purtroppo con quel voto contrario ha abdicato a questa importante funzione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-05-2016 alle 17:52 sul giornale del 12 maggio 2016 - 667 letture
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