Cocaina occultata nello scarico di un bar e in una siepe, arrestati due spacciatori a Montelabbate

L'attività di monitoraggio degli ambienti frequentati da assuntori di stupefacenti, ha permesso ai poliziotti di acquisire elementi sul fenomeno di spaccio nella zona di Montelabbate, nei pressi di un noto bar, che richiamava anche acquirenti dell’entroterra.
Durante gli appostamenti sono stati documentati i contatti fra i due cittadini albanesi e personaggi, noti consumatori di cocaina. Nel pomeriggio del 5 maggio scorso gli agenti hanno assistito allo scambio di una dose di cocaina e denaro fra uno dei due stranieri, di anni 22 ed un “cliente”. Entrambi sono stati bloccati e la dose ceduta, circa un grammo di sostanza, è stata recuperata. Contestualmente i poliziotti hanno fermato anche il complice dello spacciatore, ovvero un 37enne suo connazionale, che stazionava poco lontano con funzioni di “vedetta”.
Il successivo controllo all’interno della toilette del bar, ha consentito di rinvenire, occultate nel collettore dello scarico, ulteriori 3 dosi di cocaina mentre la ricerca, estesa anche all’estero del locale, in corrispondenza di una siepe dove i due sospettati erano stati visti soffermarsi nel corso dei servizi di appostamento, ha permesso di rinvenire un involucro contente 15 dosi di cocaina.
In totale sono stati recuperati e sequestrati circa 20 grammi, per un valore che si aggira sui 1500/2000 euro. I due stranieri sono stati arrestati e condannati rispettivamente a 10 mesi di reclusione con pena sospesa il 22enne, che è stato espulso dall’Italia, e ad un anno e due mesi di reclusione per il 37enne.
E' emerso inoltre che i due albanesi erano nel tempo divenuti veri e propri punti di riferimento per lo spaccio per i consumatori della zona e dell’entroterra, fra i quali figuravano sia giovani che adulti della più varia estrazione.

Questo è un articolo pubblicato il 07-05-2016 alle 12:52 sul giornale del 09 maggio 2016 - 1270 letture
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