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Mondolfo: abbracciano le vittime e rubano gioielli, arrestati tre rom

carabinieri mondolfo 2' di lettura 02/05/2016 - I carabinieri di Mondolfo hanno arrestato tre persone di etnia rom: un ragazzo di 24 anni nato in Germania e due 22enni originarie della Romania. I tre provengono dai campi rom di Ancona e di San Casciano in Val di Pesa (Firenze) e sono stati arrestati per rapina.

La chiamano "la banda dell'abbraccio fatale" perché la tecnica usata per circuire le vittime è sempre la stessa: individuano una persona - principalmente anziani - fingendo di conoscerla, attaccano discorso parlando di fantomatiche amicizie o legami di parentela e, infine, abbracciano "calorosamente" il malcapitato sfilando collane, gioielli, orologi o braccialetti. Ultima, in ordine cronologico, una donna di 62 anni in centro storico a Mondolfo. Scatta il solito "modus operandi" ma la signora si accorge che dietro il finto gesto affettuoso c'è un doppio fine, così si mette a urlare nel tentativo di recuperare l'oggetto prezioso. In aiuto dei malviventi arriva una complice che afferra la collana e spintona la 62enne per poi salire su una Bmw che la aspetta col motore acceso. Le grida attirano l'attenzione di una persona che si affaccia alla finestra e chiama i carabinieri. Lungo la strada cesanense, in direzione monte-mare, i militari vedono l'auto invadere la corsia opposta nel tentativo di superare la colonna al semaforo ma riescono a bloccarla mettendosi di traverso. Sul posto arrivano anche i colleghi di Monte Porzio e i vigili urbani di Mondolfo. I carabinieri scoprono le due donne intente a cambiarsi d’abito per eludere eventuali riconoscimenti: una è incinta e l'altra ha con sé il figlio di sei anni. Difficile però l'identificazione dei tre: l'uomo al volante della Bmw con targa spagnola è P.V., 24enne nato in Germania, residente in Spagna e in Italia senza fissa dimora, mentre le due donne, M.I. e M.V. le iniziali, hanno entrambe 22 anni, sono nate in Romania e risiedono in Spagna, anch’esse in Italia senza fissa dimora. Tuttavia i tre provengono dai campi rom di Ancona e di San Casciano in Val di Pesa (Firenze) e quindici giorni fa sono stati denunciati a Ferrara per fatti simili. Questa volta sono stati arrestati per rapina, avendo usato violenza sulla vittima, e portati in carcere a Pesaro in attesa del Giudizio di Convalida. Il bambino è stato affidato ai Servizi Sociali di Mondolfo.






Questo è un articolo pubblicato il 02-05-2016 alle 13:42 sul giornale del 03 maggio 2016 - 1302 letture

In questo articolo si parla di cronaca, mondolfo, carabinieri, articolo, Francesco Gambini

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