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San Benedetto: aggressione del 28 febbraio, arrivano i primi provvedimenti del Questore Cioppa

2' di lettura 08/03/2016 - Dopo la drammatica notte del 28 febbraio che ha visto cinque stranieri, aggredire brutalmente due sambenedettesi, finiti poi al Pronto Soccorso per le serie contusioni e lesioni subite, il Questore di Ascoli Piceno il dr. Mario della Cioppa ha emanato delle misure di prevenzione nei confronti di 4 dei 5 protagonisti del pestaggio.

Quattro di loro avevano già precedenti penali. J.A.R romeno di 23 anni, già colpito da un divieto di ritorno da San Benedetto emesso dal Questore di Ascoli Piceno di 3 anni per un precedente furto in un negozio, aveva richiesto la revoca del provvedimento per motivi familiari. Richiesta respinta anche dopo i fatti del 28 febbraio e quindi divieto di tornare nella nostra città.

Per quanto riguarda M.A. albanese di 26 anni e D.A ucraino di 28 anni, sono stati raggiunti da un avviso orale con prescrizioni, provvedimento preliminare per l’eventuale applicazione della Sorveglianza Speciale, In pratica, oltre all’ avviso di comportarsi secondo le leggi dello Stato, per loro c’è il divieto di possedere o utilizzare, qualsiasi apparecchio di comunicazione radiotrasmittente, radar e visori notturni, indumenti ed accessori per la protezione balistica individuale, mezzi di trasporto blindati o modificati, cioè tutto quello che può essere usato per nascondersi alla Polizia. Il divieto oltre al possesso delle armi vale anche per armi giocattoli, giochi pirotecnici e sostanze infiammabili.

La violazione di questo divieto sarebbe eventualmente punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da Euro 1.549 ad Euro 5.164. L’albanese M.A infine, si è visto anche notificare un avvio di procedimento, sempre a firma del Questore, per la revoca del permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Solo nei confronti del cittadino albanese C.A di 24 anni, non sono stati adottate misure di prevenzione o di eventuale revoca del titolo di soggiorno, per mancanza di precedenti penali.

Tutti i protagonisti negativi della vicenda sono stati denunciati a piede libero, dovendo tutti rispondere in concorso dei reati di rissa, lesioni aggravate e danneggiamento. In attesa degli sviluppi giudiziari della vicenda tre dei cinque aggressori si trovano ancora reclusi nel carcere di Marino del Tronto.

Infine dopo il Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, il Questore di Ascoli Piceno ha disposto il Tavolo Tecnico per la modulazione dei servizi coordinati interforze che avranno inizio nei fine settimana a partire dal 19 marzo 2016 e fino al primo maggio prossimo nel Centri di San Benedetto. In ogni caso, già nel week-end del 5 marzo e quello prossimo del 12 marzo, i servizi di prevenzione sono intensificati nell’ area del centro città che dove è avvenuta la selvaggia aggressione.


di Roberto Guidotti  
redazione@viveresanbenedetto.it





Questo è un articolo pubblicato il 08-03-2016 alle 23:16 sul giornale del 09 marzo 2016 - 1291 letture

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