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Marcia della Giustizia e della Pace, Mastrovincenzo: “Grande attenzione del Consiglio regionale alle tematiche della pace, dell’accoglienza e della giustizia sociale”

2' di lettura 28/01/2016 - “Il convinto sostegno a manifestazioni come questa rappresenta un’ulteriore dimostrazione della grande attenzione che il Consiglio regionale ripone al filone delle tematiche inerenti la pace, la solidarietà, l’accoglienza e la giustizia sociale. Occorre combattere l’indifferenza, anche attraverso tali iniziative, rivolte in particolare ai giovani”.

E’ con queste parole che il Presidente dell’Assemblea legislativa, Antonio Mastrovincenzo, ha voluto presentare la sedicesima edizione della Marcia della Giustizia e della Pace, in programma sabato 30 gennaio, con partenza dalla Parrocchia Cristo Redentore di Recanati alle 17 ed arrivo previsto alla Santa Casa di Loreto alle 21.

La manifestazione che, proprio per il suo carattere sociale, culturale ed educativo, ha ottenuto il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche, è organizzata dalla Commissione regionale CEM (Conferenza Episcopale Marchigiana) per il Lavoro e la Pastorale Sociale, in collaborazione con SERMIRR – SERMIT - Missionari Saveriani – CARITAS - Azione Cattolica – ACLI - AGESCI e PAX Cristi – CSI – Università per la Pace.

La XVI Marcia della Pace è stata presentata, questa mattina, a Palazzo delle Marche, nel corso di una conferenza stampa, alla quale erano presenti, oltre che il Presidente Mastrovincenzo, il direttore della Commissione regionale CEM per il lavoro e la Pastorale sociale, Mario Vichi, e don Rino Ramaccioni, parroco della Parrocchia Cristo Redentore di Recanati e fondatore della Marcia che ebbe inizio nel 2000. “La lotta all’indifferenza è un tema caldo – ha affermato Vichi – alla luce dei tanti eventi che accadono in alcune parti del mondo e rimangono purtroppo taciuti”. Don Ramaccioni ha ricordato i tanti progetti di solidarietà che la Caritas ha attivato in luoghi difficili e dimenticati, quali il Burundi e la Siria dove spesso ai problemi si aggiungono i crimini di guerra.

“Una lettera appello per far conoscere la delicata situazione presente in Burundi – ha detto don Ramaccioni – è stata inviata al Santo Padre”. Per quel che riguarda lo svolgimento della manifestazione, saranno accesi, lungo la strada che collega la città leopardiana alla Basilica lauretana, cinque falò che illumineranno le testimonianze di due siriani e due sacerdoti operanti nelle zone di confine, mentre a Recanati, prima, e a Loreto, poi, interverranno i due testimonials dell’iniziativa, don Maurizio Patriciello e don Luigi Ciotti. I partecipanti alla marcia saranno invitati ad un gesto di solidarietà a favore della Caritas.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-01-2016 alle 13:06 sul giornale del 29 gennaio 2016 - 1135 letture

In questo articolo si parla di attualità, marche, Assemblea legislativa delle Marche

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