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Ancona: dalla gattina morta al lager dei cani di Vallemiano, l'appello di Legambiente

1' di lettura 26/01/2016 - Vivevano in condizioni igieniche disumane, abbandonati a se stessi in un appartamento di Vallemiano. Era una vera e propria prigione quella di Lucky e Atena.

A scoprirla, nei giorni scorsi, la Sezione di Polizia Giudiziaria della Municipale anconetana insieme alle guardie zoofile di Legambiente, che si sono trovati a dover sequestrare due cani: un labrador maschio e una femmina meticcia. Il sospetto di un possibile maltrattamento era nato in seguito ad una segnalazione in Comune sulla morte di una gattina di tre anni che viveva in casa insieme ai cani presi in custodia. Il suo decesso sarebbe stato provocato da un forte trauma toracico, con evidente ematoma sul lato sinistro del polmone, che le avrebbe causato un’insufficienza respiratoria fatale.

Quando le Forze dell’Ordine sono entrate dentro l’appartamento hanno trovato una condizione igienico-sanitaria fatiscente. I cani erano costretti a vivere rinchiusi dentro il minuscolo alloggio, senza alcuna possibilità di uscire. Mentre si stanno avviando le indagini per scoprire le responsabilità sulla morte della gattina, Legambiente chiede agli interessati di prendersi cura, con le attenzioni che non hanno mai ricevuto, di Lucky e Atena.


   

di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 







Questo è un articolo pubblicato il 26-01-2016 alle 13:03 sul giornale del 27 gennaio 2016 - 1833 letture

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