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Ancona: fingono la crisi per sottrarre 60mila euro allo stato, nei guai 2 imprenditori e i loro dipendenti

Guardia di finanza 1' di lettura 25/01/2016 - Fingono di essere in crisi per non pagare i dipendenti. A scoprire l'inganno messo in piedi da due imprenditori, la Guardia di Finanza di Ancona, che li ha denunciati insieme ad otto lavoratori.

I due truffatori, secondo gli investigatori, avrebbero dichiarato ad Inps e Regione Marche di attraversare con la loro azienda un momento di crisi, non riuscendo a pagare i dipendenti e quindi doverli licenziare. In realtà i dipendenti dell'azienda avevano continuato a lavorare in nero, fruendo persino della cassa integrazione per un totale di circa 10mila ore e per un valore di circa 60mila euro, tra ammortizzatori sociali e corsi di formazione. Dalle indagini è emerso che l'azienda, non era affatto in crisi. Anzi, aveva raddoppiato il proprio fatturato. Anche i lavoratori cassa integrati sono finiti nei guai, in quanto la Guardia di Finanza ha accertato che quest'ultimi, venivano stipendiati direttamente dall'Inps, che versava loro non solo gli stipendi, ma anche ritenute d'acconto e contributi.


   

di Enrico Fede
redazione@vivereancona.it

 





Questo è un articolo pubblicato il 25-01-2016 alle 13:17 sul giornale del 26 gennaio 2016 - 918 letture

In questo articolo si parla di cronaca, guardia di finanza, articolo, Enrico Fede

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