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Esposto di Asso-consum: 'Il maxiaffare di Fonspa'

1' di lettura 19/01/2016 - L’Asso-consum, Associazione per la difesa dei consumatori degli utenti e dei cittadini, componente CNCU, a fronte del “maxiaffare” dell’istituto di credito Fonspa, guidato dal banchiere Panfilo Tarantelli, ha inviato un esposto alla procura della Repubblica di Arezzo affinchè si indaghi su chi ha provveduto alla vendita dei crediti appurando se tra essi vi siano parenti, coniugi o ex-dirigenti della Fonspa.

Si chiede inoltre di mettere in luce i criteri e le modalità con le quali sono stati selezionati i crediti in sofferenza venduti facenti parte dei 300 milioni totali.

Ci si interroga anche sul perché Fonspa sia stata esente da una gara d’appalto ma soprattutto sulle motivazioni della vendita avvenuta pochi giorni prima del decreto “Salva Banche”.

Appare del tutto improbabile che l’istituto di credito Fonspa che, per altro, vanta soci e amministratori come Lorenzo Bini Smaghi – comitato esecutivo della Bce fino al 2011 – Alessandro Benetton – commissario dell'Ilva – e la famiglia De Agostini, fosse del tutto allo scuro della situazione della Banca e dell’intenzionalità da parte dell’istituto di vigilanza di intervenire sulle quattro banche (Etruria, Carife, Marche, Carichieti). In mancanza di un tempismo così perfetto con il decreto del 21 novembre anche i 300 milioni di crediti venduti a Fonspa sarebbero finiti nella cosiddetta bad bank.

“Come mai" dichiara il presidente Aldo Perrotta “i crediti sono stati venduti? Avrebbero potuto essere, magari, parte del risarcimento dei risparmiatori truffati dall'acquisto delle obbligazioni secondarie. Indagate, indagate!”.


   

da Asso-consum
associazione per la difesa dei consumatori, degli utenti e dei cittadini





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-01-2016 alle 00:15 sul giornale del 20 gennaio 2016 - 560 letture

In questo articolo si parla di attualità, asso consum, associazione per la difesa dei consumatori, degli utenti e dei cittadini


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