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L'identità marchigiana raccontata dagli stemmi dei comuni, è nato il libro “Le Marche sugli scudi”

2' di lettura 18/01/2016 - Una ricerca accurata e approfondita sull'araldica civica delle Marche durata due anni, dal 2009 al 2010. Da questo lavoro è nato il libro “Le Marche sugli scudi”, curato da Mario Carassai e patrocinato dalla Regione Marche.

Frutto di un lavoro di équipe, viene ora messo a disposizione di cittadini, studiosi e amministratori. Attraverso lo studio e l'analisi degli stemmi dei 236 Comuni marchigiani emerge il racconto e con esso i tratti distintivi di una cultura, un territorio, una comunità. Si tratta del primo lavoro a carattere sistemico che riguarda tutte le insegne comunali marchigiane e l'impostazione generale del volume ricostruisce il percorso araldico della simbologia marchigiana andando alla ricerca dei suoi caratteri originali.

“E' un libro sull'identità marchigiana – dice il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo – e costituisce uno strumento completo e aperto che ci aiuta a capire meglio noi stessi”.
“I simboli comunali – continua Mastrovincenzo – la loro prolificità nella nostra regione, rispecchiano il senso forte di comunità e il tessuto denso di municipalità piccole e medie che fanno le Marche, ne simboleggiano la storia e il senso delle istituzioni democratiche rappresentative che oggi sono chiamate a valorizzare i propri stemmi e a farli conoscere alle giovani generazioni”.

“Lo stemma – dichiara inoltre il presidente Marstrovincenzo - parla in primo luogo agli abitanti della relativa comunità ma si deve lasciar cogliere con facilità anche da chi non vi appartiene. Il sentimento più forte che si ha leggendo e sfogliando questo libro è quello della libertà. E' la libertà l'ideale più forte dei marchigiani; il fare da sé, il costruire se stessi, la propria famiglia, il proprio lavoro, la propria comunità e rappresentare tutto ciò come il frutto geloso della fatica, della cura e dell'abilità che si esercitano nel rispetto del dovere reciproco e nel legame profondo con le proprie radici. Ed è la libertà, intesa come l'autodeterminarsi di ciascuno, che sta al fondo di quella diversità come identità e dell'identità nella diversità che fanno lo specifico della nostra regione”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 18-01-2016 alle 17:41 sul giornale del 19 gennaio 2016 - 765 letture

In questo articolo si parla di attualità, marche, Assemblea legislativa delle Marche, Le Marche sugli scudi

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