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Porto Recanati: aggrediscono e feriscono un connazionale con un coltello, arrestati due pakistani

Caserma Carabinieri Porto Recanati 1' di lettura 12/01/2016 - I Carabinieri di Porto Recanati, nella serata di lunedì 11 gennaio, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di H.R. di 29 anni e S.A. di 30, entrambi pakistani domiciliati a Porto Recanati, per il reato di tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere in concorso.

I fatti contestati ai due pakistani risalgono al pomeriggio del 27 ottobre quando, in un’area adiacente al condominio “Hotel House”, un pakistano 29enne era stato aggredito e colpito al volto e all’addome con il collo di una bottiglia e con un coltello da cucina da alcuni connazionali, riportando lesioni giudicate guaribili in 30 giorni dai medici del pronto soccorso di Civitanova Marche.

Le indagini dei carabinieri della locale stazione, in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova Marche, hanno appurato i motivi della lite, riconducibili ad un tentativo degli aggressori di costringere la vittima (che si era rifiutata) a spacciare della sostanza stupefacente per loro conto, ed identificato gli aggressori. Contestualmente, con perizia disposta dalla Procura, hanno accertato che le lesioni, per pochi millimetri, non hanno raggiunto parti vitali della vittima.

Pertanto, al termine delle indagini, il Gip del Tribunale di Macerata, su richiesta della Procura che concordava con l’esito delle investigazioni, ha emesso nei confronti dei due pakistani la misura cautelare in carcere. Lunedì sera, dopo averli rintracciati (nel frattempo avevano cambiato domicilio pur rimanendo a Porto Recanati), i militari hanno quindi arrestato gli aggressori. Accompagnati presso la casa circondariale di Camerino sono accusati di tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere in concorso.






Questo è un articolo pubblicato il 12-01-2016 alle 18:09 sul giornale del 13 gennaio 2016 - 894 letture

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