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Chiaravalle: morte di Mammoli, le reazioni e i ricordi dei vicini

Moreno Mammoli 1' di lettura 10/01/2016 - –Moreno Mammoli a Chiaravalle lo conoscevano in pochi. Lavorava alla Fincantieri di Ancona, faceva una vita appartata e semplice anche se l'’hobby di suonare lo coltivava assiduamente e con passione insieme ad un gruppo di amici.

Era sposato dal 21 settembre 2010 con Sylwia Agnieszka Kozik, nata il 31 dicembre 1978 in Polonia a Bielsko-Biala, una bella ragazza polacca che aveva acquisito la cittadinanza italiana giusto un anno fa, il 9 gennaio 2015. Il prossimo 13 gennaio Moreno Mammoli avrebbe compiuto 41 anni.

Chi abita vicino al numero civico 30 di via Leopardi, dove la coppia risiedeva, parla di due persone riservate e schive che erano educate e molto civili ma che non avevano amicizie strette a Chiaravalle, non frequentavano locali o bar se non saltuariamente.

“Lei è una donna giovane e bella dice Sami, un egiziano che vive in una delle case vicine a quella della coppia – e lui un ragazzo a posto. Era una brava persona che non si vedeva molto in giro. Non so cosa possa essergli successo; non posso immaginare cosa gli sia passato per la testa. Impossibile prevedere una fine del genere perché era un uomo apparentemente tranquillo".

Sami poi ammette a mezza bocca però che negli ultimi tempi tra i due non tutto filava liscio ed ipotizza che ci fosse qualche attrito in seno alla coppia. Normali contrasti che all'interno di una famiglia possono accadere e che non si può sapere se possano aver minato l'equilibrio di Moreno Mammoli nella sua folle corsa in superstrada che lo ha portato a schiantarsi contro un Tir, trovando quella morte che pare aver ostinatamente cercato.


   

da Gianluca Fenucci





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-01-2016 alle 14:51 sul giornale del 11 gennaio 2016 - 1548 letture

In questo articolo si parla di cronaca, chiaravalle, gianluca fenucci

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