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Osimo: Pugnaloni, "nel 2016 cantieri per 4 milioni. Su ostetricia e ospedale responsabilità di Ceriscioli'

2' di lettura 31/12/2015 - "Nel 2015 abbiamo messo le basi atte ad aprire cantieri, nel 2016, per oltre 4 milioni di euro". Così il sindaco Pugnaloni alla conferenza stampa di fine anno tenuta assieme ai suoi assessori". L'umore del sindaco non è neppure scalfito dall'ormai prossimo (prima metà di gennaio?) verdetto del Consiglio di Stato che dovrà decidere del futuro della legislatura.

"Sono sereno. Attendiamo la decisione della magistratura amministrativa". Tra le prinicipali realizzazioni che vedranno aperti i cantieri nel 2016 quelli dell'edilizia scolastica: il nuovo plesso elementare di Casenuove, già approvato, la scelta dell'area Campocavallo, anche qui per una scuola primaria, con bando in primavera per 1,8 milioni di euro e da ultimo la ristrutturazione della Fornace Fagioli (progetto già affidato ed alunni in classe in settembre). In tema di cantieri non soltanto scuole ma marciapiedi (quello di vi Flaminia II, molto atteso), i lavori in centro con il restyling delle loggiato (lavori in partenza il 4 gennaio) e nuove asfaltature per 300 mila euro.

Sul fronte dei grandi interventi, dovrebbe essere l'anno della rotatoria a Osimo Stazione (400 mila euro). "I ritardi accumulati - spiega il sindaco - dipendono dalla necessità di stipulare una convenzione con Anas e Provincia per la direzione dei lavori". Orientativamente ruspe in azione a partire dall'estate".

I finanziamenti per queste ed altre opere si aprono anzitutto dall'allentamento del patto di stabilità (Osimo è fra i comuni virtuosi) e, per l'edilizia scolastica dal Fondo apposito del Miur e dell'Inail "che investirebbe proprie risorse per la costruzione di nuove scuole, le affiderebbe al comune che pagherebbe un affitto pluriennale fino al riscatto".

Tasse e tariffe di competenza comunale dovrebbero rimanere immutate, anche se con la Asso si sta valutando una riduzione di esborsi per famiglie in fascia media relativi a scuolabus e mense. "Anche se vogliamo mantenere il criterio della progressività: è giusto che chi può pagare contribuisca adeguatamente. Si aggiunga che la retrocessione di un centinaio di aree da edificabili ad agricole, come previsto dalla variante al Prg, ci ha privato di un consistente gettito Imu per oltre 150 mila euro".

Nell'annunciare la nascita, nei primi mesi del nuovo anno, di Osimo Servizi srl, attraverso l' incorporazione di Imos e Parko, Pugnaloni ha ribadito che "le responsabilità politiche per il triste epilogo relativo alla chiusura di Ostetricia, sono da attribuire in modo quasi esclusivo al presidente Ceriscioli".






Questo è un articolo pubblicato il 31-12-2015 alle 16:50 sul giornale del 02 gennaio 2016 - 1514 letture

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