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Fano: per la prima volta Sogno di Una Notte di Mezza Estate in versione musical

Sogno di Una Notte di Mezza Estate 5' di lettura 30/12/2015 - L'Associazione Happy Days torna in scena con “Sogno di Una Notte di Mezza Estate” un musical inedito tutto da scoprire che trasporterà il pubblico fra boschi incantati, amori, elfi, fate, re e regine; il tutto sulle note di Bjork e tanto umore. Appuntamento al Teatro della Fortuna sabato 9 gennaio 2016 alle ore 21.15.

Sogno di una Notte di Mezza Estate” é probabilmente una delle opere più rappresentate a teatro – e sul grande schermo - di Shakespeare; ma almeno qui in Italia, “mai nessuno aveva pensato di farci un musical” mi conferma Kitty Nicoli; fatto assai strano visto che lo stesso Shakespeare nel suo testo aveva lasciato chiare indicazioni sulle musiche che avrebbero accompagnato le scene e inserito persino alcune canzoni.


A colmare questo vuoto - proprio in occasione delle celebrazioni per il quarto centenario della morte del drammaturgo - ci ha pensato l'Associazione New Happy Days di Fano che grazie alla regia di Sandro Fabiani ha messo in piedi un musical inedito, dove la musica del passato si sposa a perfezione con i ritmi più moderni di Bjork (i cui brani sono stati scelti come colonna sonora) per un mix unico che Giulia Buresti (Elena) ,mi descrive come “una rivisitazione di Shakespeare che abbiamo portato ai giorni nostri.... una figata insomma”.

“Credo sia interessante vedere come un classico possa essere trasformato in qualcosa di moderno” - mi spiega Agata Conti (Fiordipisello) - “Il valore del teatro si sta un po perdendo: viene considerato una cosa vecchia e superata; ma questo spettacolo è fresco e attuale. Inoltre, sogno di una notte di mezza estate viene per la prima volta trasformato in musical, per di più recitato da ragazzi, e questo è qualcosa che non si è mai visto”.

Trattandosi appunto di una novità e non sapendo quindi cosa aspettarmi da quest'opera, ho deciso di parlare direttamente con gli artisti per riuscire a cogliere qualche dettaglio in più.

Trattandosi di un musical la prima domanda é stata naturalmente quale fosse la canzone che meglio lo rappresenta; e su questo punto non ci sono stati dubbi: “A New World” le cui parole “se vivere vuol dire vedere, sto trattenendo il fiato e mi domando che cosa accadrà poi? Un nuovo mondo, un nuovo giorno da vedere” sembrano proprio essere state scritte per “Sogno di Una Notte di Mezza Estate”. Quello ideato da Shakespeare è infatti un mondo nuovo, dove “nulla é come sembra ed è quindi tutto da scoprire” mi spiega Kitty che vestirà i panni di Ippolita.

E per mettere insieme questo “nuovo mondo” ci è voluto un lungo anno di lavoro: “abbiamo lavorato tanto per questo spettacolo e ci siamo dedicati interamente ai nostri personaggi al punto che ormai vivono dentro di noi” mi dice con tutto il suo entusiasmo Viola Giuliani (Ragnatelo) di 14 anni. Il tutto per un solo grande obiettivo che mi illustra Michela Battisti nelle vesti di Brucolino: “la storia parla di un sogno e il nostro compito è far sì che il pubblico viva questo sogno, che si emozioni, che si senta travolto dalla trama e dai personaggi; deve cioè percepire la magia di questa storia”.

Un compito non facile soprattutto perché si tratta di un gruppo amatoriale e per molti si tratta anche di un vero e proprio debutto teatrale; e si sa che i musical richiedono la gestione di tanti aspetti, a partire dal canto rigorosamente live: “l'aspetto più difficile” - mi confessa Chiara Furlani che indosserà il vestito di foglie di Puck – è sicuramente il cantare live. Per me si tratta della prima volta e la cosa mi spaventa”. Per non parlare delle coreografie che per qualcuno (tipo Mario Disante, in arte Egeo) prevede coreografie al limite dell'equilibrio. “Ma anche perché oltre a cantare e ballare bisogna saper emozionare il pubblico e fargli vivere ciò che il personaggio sta provando in quel momento” aggiunge immediatamente Letizia Pasqualone che presterà le sue doti da ballerina alla Luna.

Cosa assai vera per un personaggio come quella di Ermia, interpretata da Linda Giuliani e che in scena si troverà “a strillare per la rabbia contro il padre e poi cambiare all'improvviso umore e cantare con gli occhi da innamorata”. Ma ci sarà spazio anche per la comicità e alcuni momenti davvero esilaranti come quello dei “commedinati”, nel quale Snug (pazzo alter ego di Tommaso Ruscitti) e i suoi compagni, guidata da Tacchia, provano appunto la commedia che vogliono inscenare per festeggiare le nozze di Teseo e Ippolita. “la scena in cui i commedianti fanno le prove nel bosco...fa letteralmente sbellicare dalle risate” mi conferma Alessandro Bertozzi.

Ancora qualche dubbio sul perché a venire a vedere questo musical? Tra i tanti motivi che mi hanno dato gli artisti quello che meglio riassume le intenzioni di questo musical è quello che mi suggerisce Eleonora Fabbri: “in fondo la vita è un sogno nel quale ci si incammina curiosi di scoprire e il nostro musical è un sogno da svelare! ”. Parola di elfo.


Prevendite a partire dal 30 dicembre presso il Teatro della Fortuna:
orari di apertura: da mercoledì a sabato (esclusi i festivi): 17.30 – 19.30
sabato: 10-30 – 12.30 e 17.30 – 19.30
Il giorno dello spettacolo 10-30 – 12.30 e 17.30 inizio spettacolo
Primo settore 15 euro
Secondo settore 13 euro
Loggione 8 euro








Questo è un articolo pubblicato il 30-12-2015 alle 20:31 sul giornale del 31 dicembre 2015 - 2039 letture

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